Covid oggi Lombardia e Italia, bollettino 10 marzo: 54.230 contagi e 136 morti

Tasso di positività sale al 12%, prosegue flessione ricoveri: -161 nei reparti, -18 in terapia intensiva. In Lombardia 5.813 nuovi casi e 25 morti

Bollettino Covid Italia e Lombardia del 10 marzo

Bollettino Covid Italia e Lombardia del 10 marzo

Milano - Sono 54.230 i nuovi contagiati da Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore, in crescita rispetto a ieri (48.483); in decrescita invece i decessi, 136 (ieri erano 156), 85.787 i guariti. E a fronte di 453.341 tamponi effettuati (ieri 433.961), il tasso di positività sale al 12,0% (+0,8%). In calo i dati relativi alle terapie intensive (-18) e ai ricoveri ordinari (-724). Sono 134.808.529 le dosi di vaccino somministrate in totale.  Per la prima volta da oltre due mesi tornano sotto il milione di persone gli attualmente positivi al Covid in Italia. Precisamente, ad oggi, sono 971.155 le persone positive al Sars-CoV-2 di cui la stragrande maggioranza in isolamento domiciliare (962.196). Era dal 31 dicembre scorso che il totale degli attualmente positivi non superava la soglia del milione (l'ultimo giorno dell'anno erano 900.984). Il giorno successivo, il primo dell'anno, passarono a 1.021.793. Le regioni con più nuovi casi giornalieri sono il Lazio con 6.136 casi, la Lombardia con 5.813 contagi e la Sicilia con 5.528 nuovi positivi. 

Per quanto concerne la Lombardia oggi a fronte di 68.954 tamponi effettuati sono 5.813 i nuovi casi accertati. Il tasso di positività è dell'8,4%.  Nelle ultime 24 ore sono morte 25 persone, per un totale di 38.870 decessi nella regione da inizio pandemia. Cala il numero dei ricoverati: nelle terapie intensive ci sono 72 pazienti, 7 meno di ieri; nei reparti Covid ordinari 776, 18 meno di 24 ore fa. 

Per quanto riguarda le province, a Milano sono stati segnalati 2.006 casi (di cui 969 in città), a Bergamo 311, a Brescia 630, a Como 414, a Cremona 194, a Lecco 214, a Lodi 83, a Mantova 239, a Monza e Brianza 439, a Pavia 286, a Sondrio 95 e a Varese 528. 

Bollettino Covid Italia e Lombardia del 10 marzo
Bollettino Covid Italia e Lombardia del 10 marzo

Risalita contagi

Dopo una fase di calo la pandemia, nell'ultima settimana, ha fatto registrare una risalita dei contagi. L'incidenza settimanale indica 408 casi ogni 100mila residenti, in aumento rispetto al 28 febbraio (quando l'incidenza settimanale era di 382 ogni 100mila residenti). E' quanto emerso dall'88esimo Instant Report Covid-19, iniziativa dell'Alta Scuola di economia e management dei sistemi sanitari (Altems) dell'Università Cattolica.  "La quarta ondata è stata finora quella che ha portato maggiori contagi tra la popolazione italiana e internazionale, facendo registrare anche picchi settimanali pari a 1.767 nuovi  casi per 100mila residenti durante lo scorso dicembre", spiega Americo Cicchetti, direttore Altems. "È chiaro - ha aggiunto - che, per quanto sotto controllo con le vaccinazioni, il Covid-19 non scomparirà nell'immediato per questo serve mantenere alta l'attenzione nelle prossime settimane". 

Cartabellotta: attenzione ai prossimi 7/10 giorni

Secondo il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, "i dati dimostrano che la circolazione del virus è ancora molto elevata: quasi 40 mila nuovi casi al giorno, oltre 1 milione di positivi e un tasso di positività dei tamponi all'11,4%. Serviranno 7-10 giorni per capire se la risalita della curva coincide con l'inizio di una nuova ondata, con successivo impatto sugli ospedali, o si tratta semplicemente un semplice rimbalzo".  

Sileri: completare ciclo vaccinale con booster

"A fronte di un lieve incremento dei nuovi casi di positività riscontrati in Italia negli ultimi giorni non dobbiamo allarmarci eccessivamente: la variante Omicron circola ancora, insieme alle sue sottovarianti ancora più contagiose ma che non portano con sé un maggior rischio clinico. È importante quindi che le persone che hanno effettuato il ciclo primario di vaccinazione lo completino con la dose di richiamo, in modo da essere tutti più protetti quando, nel prossimo autunno, si dovesse verificare una ripresa più consistente della circolazione virale" ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ospite questa mattina di Radio Cusano Campus. 

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Verso allentamento misure

Intanto "dal 1° aprile inizierà una fase di allentamento di misure restrittive". A dirlo è il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, che a 'Radio anch'io' su Radiouno parlando anche di obbligo vaccinale per gli over 50". "Resterà fino al 15 giugno, ma la valutazione che stiamo facendo è trasformare prima di quella data il Green pass rafforzato con quello base", spiega l'esponente di governo.' "L'ipotesi, su cui mi trovo d'accordo, è provare ad anticipare la data del 15 giugno e rendere obbligatorio solo il green pass base, questo consentirebbe al lavoratore non vaccinato di tornare a lavorare, facendosi il tampone". 

Mappa dell'Ecdc

Continua ad essere il rosso scuro il colore dominante in Europa secondo la mappa dell'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che monitora la situazione della pandemia di Covid-19 e funge da punto di riferimento nell'Unione per le restrizioni di viaggio. Rimane quasi completamente in rosso scuro anche l'Italia, tranne la Valle d'Aosta che è la prima regione della Penisola a passare alla tonalità del rosso chiaro, quindi a un livello di rischio inferiore a quello massimo. Mentre in Polonia si trova la prima regione europea che si colora di giallo questa settimana, secondo l'ultimo aggiornamento diffuso oggi dall'Ecdc.  La mappa viene elaborata sulla base dei nuovi casi registrati negli ultimi 14 giorni ogni 100mila abitanti e del tasso di positivi tra i test effettuati, ponderati per il tasso di vaccinazione della popolazione. Guardando al quadro complessivo dell'Europa, aumentano le aree in rosso più chiaro rispetto alla situazione della settimana scorsa: fra queste troviamo alcune regioni in Polonia, Croazia, Ungheria, Bulgaria, buona parte della Romania, e diverse aree della Spagna.

Contagi e decessi regione per regione

VENETO

Nelle ultime 24 ore in Veneto sono stati individuati 4.613 positivi al Covid, e i soggetti in isolamento sono oggi 49.924. Numeri che confermano che ci troviamo in una fase di stallo, in cui la discesa della curva sembra essersi arrestata. A dimostrarlo c'è anche l'Rt, risalito a 0,9, mentre cala fortunatamente il numero dei ricoverati, che oggi sono 924 (-47). L'occupazione delle terapie intensive è al 4% e quella dell'area medica all'8%. L'incidenza è di 537,6 casi ogni 100.000 abitanti. "Speriamo che il 31 marzo si chiuda tutta la partita delle restrizioni. Il trend internazionale è quello di credere nell'epidemia e quindi togliere le restrizioni", commenta il presidente della Regione Veneto Luca Zaia.

FRIULI VENEZIA GIULIA

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 4.858 tamponi molecolari sono stati rilevati 269 nuovi contagi, con una percentuale di positività del 5,54%. Sono inoltre 7.013 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 522 casi (7,44%). Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 12, mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti risultano essere 148. Lo ha comunicato il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi. 

PIEMONTE

L''Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.244 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 7,1 % di 31.503 tamponi eseguiti, di cui 26.930 antigenici. Il totale dei casi positivi diventa 1.000.422, di cui 83.298 Alessandria, 45.871 Asti, 38.672 Biella, 132.964 Cuneo, 75.617 Novara, 531.933 Torino, 35.612 Vercelli, 36.030 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.934 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.491 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.  I ricoverati in terapia intensiva sono 29 (-2 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 635 (-19 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 42.066. I tamponi diagnostici finora processati sono15.925.650 (+ 31.503 rispetto a ieri).  Sono 4, nessuno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte. Il totale diventa quindi 13.113 deceduti risultati positivi al virus, 1.760 Alessandria, 783 Asti, 500 Biella, 1.597 Cuneo, 1.052 Novara, 6.256 Torino, 606 Vercelli, 424 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 135 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte. I pazienti guariti diventano complessivamente 944.579(+1.742 rispetto a ieri), 78.290 Alessandria, 43.751 Asti, 36.980 Biella, 126.882 Cuneo, 72.713 Novara, 505.837 Torino, 33.499 Vercelli, 33.883 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.799.

VALLE D'AOSTA

In Valle d'Aosta 29 nuovi positivi, il totale diventa quindi di 31.843 da inizio pandemia, secondo i dati del bollettino regionale. I positivi attuali sono 1.317. Tra questi 1 in terapia intensiva e 16 ricoverati. Il totale dei decessi resta di 522.

P.A. TRENTO

Nessun decesso e 47 ricoveri in ospedale (ieri erano 52), con 2 persone in rianimazione. Le classi con sospensione dell'attività didattica in presenza sono 2 in tutto il territorio. Sono i dati registrati dal bollettino odierno dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari che dà conto nel dettaglio dei nuovi casi positivi: 11 risultano positivi al molecolare (su 262 test effettuati) e 317 all'antigenico (su 3.422 test effettuati). I molecolari poi confermano 1 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Aumentano i casi attivi di 115 unità, per un totale di 2.969, ma la maggior parte non necessitano di ricovero ospedaliero. Nella giornata di ieri negli ospedali sono stati registrati 3 nuovi ingressi e 8 dimissioni.

P.A. BOLZANO

Ancora due persone anziane, un uomo e una donna, vittime del Coronavirus, 601 i nuovi contagi. Nei reparti ospedalieri ordinari sono ricoverate 57 persone, 43 nei post-acuti, 3 in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e tre pazienti in terapia intensiva.

LIGURIA

In Liguria sono stati registrati 1.286 nuovi casi di Coronavirus ed altri 4 decessi. Lo ha reso noto la Regione Liguria, sottolineando che nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 10.718 tamponi, di cui 3.108 molecolari e 7.610 test rapidi antigenici.  Al momento in tutto il territorio ligure sono 262 i pazienti Covid ricoverati in ospedale, 1 più di ieri, di cui 14 in terapia intensiva. Sono 13.429, invece, le persone attualmente positive, 418 più di ieri, e 2.111 quelle sottoposte a sorveglianza attiva.

TOSCANA

In Toscana sono 4.134 i nuovi casi di Coronavirus su 29.480 tamponi. Lo riporta il presidente della Regione, Eugenio Giani, che in una comunicazione social anticipa i dati del bollettino giornaliero sull'emergenza sanitaria. Nelle ultime 24 ore risultano effettuati, nello specifico, 7.401 tamponi molecolari e 22.079 antigenici rapidi, mentre il tasso di positività accelera al 14,02% in rapporto al numero dei test e al 57,6% in relazione alle prime diagnosi. Si fa più marcato il raffronto con la scorsa settimana. I contagi sette giorni fa erano stati 2.879 a fronte di 27.195 test. A sua volta, il tasso dei nuovi positivi si fermava, rispettivamente, al 10,59 e al 49,3%. Dunque, oggi, i nuovi positivi risultano in crescita di quasi il 44%. Passando alle vaccinazioni, salgono a 8.722.082 le dosi dei preparati anti-Covid somministrate fino a questo momento: poco più di 5.100 nell'ultima giornata. 

EMILIA ROMAGNA

Sono 2.577 i nuovi casi di positività al Coronavirus, individuati in Emilia-Romagna nelle ultime 24 ore sulla base di circa 20mila tamponi registrati. Si contano ancora tredici morti, fra i quali un uomo di 57 anni nel Ferrarese. Con i casi attivi stabili attorno a 28mila (il 96% dei quali in isolamento domiciliare) prosegue il calo dei ricoverati: in terapia intensiva ci sono 62 pazienti (due in meno di ieri), mentre negli altri reparti Covid i degenti sono 1.070 (-23). 

MARCHE

In rialzo per il sesto giorno consecutivo nelle Marche l'incidenza di casi di coronavirus ogni 100mila abitanti: nell'ultima giornata ha toccato i 752,03 (ieri 703,07) con i 1.893 positivi rilevati. Tra questi, secondo i dati dell'Osservatorio epidemiologico regionale, ci sono 379 persone con sintomi. I tamponi eseguiti sono 4.543 tra i quali 3.989 nel percorso diagnostico (47,5% di positivi) e 554 nel percorso guariti. I casi comprendono 496 contatti stretti di positivi, 491 contatti domestici, 23 in setting scolastico/formativo, 2 rispettivamente in setting lavorativo, di vita/socialità e assistenziale, 1 in setting sanitario. Su 366 contagi è in corso un approfondimento epidemiologico. Oltre i 600 casi giornalieri in provincia di Ancona (630); seguono per numero assoluto di positivi le province di Macerata (384), Ascoli Piceno (300), Pesaro Urbino (250), Fermo (225); 104 contagiati provenienti da fuori regione. Ancora le fasce d'età 25-44 anni (565) e 45-59 anni (412) quelle che hanno registrato in maggior numero di contagi; poi 14-18 anni (193). 

UMBRIA

Aumenta del 9,7 per cento in un giorno il numero degli attualmente positivi al Covid in Umbria ed è del 18 per cento l'incremento dei nuovi casi. Emerge dai dati giornalieri della Regione aggiornati a giovedì 10 marzo. I nuovi casi emersi sono 1.771 e gli attualmente positivi sono 12.446 (1.102 più di mercoledì). I guariti sono 667 e si registrano altri due decessi, 1.756 in tutto. In aumento i ricoveri ordinari, oggi 147 (sette in più nell'ultimo giorno), mentre restano fermi a cinque i posti occupati in terapia intensiva. Sono stati analizzati 8.866 test antigenici e 2.685 tamponi molecolari. Il tasso di positività sul totale è pari al 15,33 per cento (17,79 mercoledì).

LAZIO

Oggi nel Lazio su 10.275 tamponi molecolari e 40.169 tamponi antigenici per un totale di 50.444 tamponi, si registrano 6.136 nuovi casi positivi (+494), sono 17 i decessi (+4), 1.037 i ricoverati (-36), 79 le terapie intensive (-10) e +9.123 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 12,1%. I casi a Roma città sono a quota 2.693. Lo rende noto l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato, che sottolinea: "Oggi superata la quota di 1 milione di guariti. Diminuisce l'incidenza su base settimanale che si attesta a 459 ogni 100 mila abitanti, era 544 la scorsa settimana. Il valore rt è stabile sotto 1. In calo l'occupazione della rete ospedaliera. Il virus circola - avverte l'assessore - non bisogna abbassare l'attenzione e soprattutto occorre fare la dose booster anche per coloro che sono stati positivi (dopo 120 giorni)". 

CAMPANIA

In Campania, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 5.233 positivi al Coronavirus (4.200 al test antigenico e 1.033 al tampone molecolare), dati che tengono conto dell'aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento del ministero della Salute. Sono 13 i decessi nelle ultime 48 ore, dei quali 5 avvenuti in precedenza ma registrati ieri. A comunicarlo l'Unità di crisi regionale. I tamponi processati ieri sono stati 32.637 di cui 22.515 test antigenici e 10.122 molecolari. Il report posti letto su base regionale riporta 631 posti letto di terapia intensiva disponibili, di cui 26 occupati mentre i posti letto di degenza disponibili, tra posti letto Covid e offerta privata 3.160, di cui 544 occupati. 

ABRUZZO

Sono 1.223 (di età compresa tra 3 mesi e 102 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall'inizio dell'emergenza - al netto dei riallineamenti - a 274496. Dei positivi odierni, 933 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 9 nuovi casi (di età compresa tra 82 e 101 anni, 1 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Teramo, 1 in provincia dell'Aquila, mentre 6 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl) e sale a 3015. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 243231 dimessi/guariti (+35476 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 28250 (-34262 rispetto a ieri). 254 pazienti (-22 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 12 (+2 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 27984 (-34242 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 2805 tamponi molecolari (2097959 in totale dall'inizio dell'emergenza) e 8747 test antigenici (3037220). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 10.58 per cento. 

MOLISE

In Molise su 1.667 tamponi processati sono 282 i nuovi positivi accertati. 

PUGLIA

Oggi in Puglia si registrano altri 4.713 casi di Coronavirus su 27.807 test (17% positività) e 7 morti. I nuovi casi sono così distribuiti: in provincia di Bari 1.311, nella provincia Bat 360, in quella di Brindisi 386, nel Foggiano 606, in provincia di Lecce 1.488, nel Tarantino 500. Sono residenti fuori regione altri 41 contagiati mentre per altre 21 persone positive la provincia di appartenenza è in via di definizione. Delle 76.606 persone attualmente positive 543 sono ricoverate in area non critica e 29 in terapia intensiva. 

BASILICATA

In Basilicata sono 641 i nuovi casi di contagio da Sars Cov-2, su un totale di 2.923 tamponi (molecolari e antigenici), e si registrano 3 decessi per Covid-19. Sono i dati del bollettino regionale della task force coronavirus riferito alle ultime 24 ore. Sono state registrate 1.410 guarigioni. I ricoverati per Covid-19 sono 94 (+6) di cui 2 (+1) in terapia intensiva: 60 (di cui 1 in TI) nell'ospedale di Potenza; 34 (di cui 1 in TI) in quello di Matera.  Nel complesso gli attuali positivi residenti in Basilicata sono circa 18.200. 

CALABRIA

Sono 2.599 in più, rispetto a ieri, in Calabria, i casi di positività al Covid. Lo comunica la Regione. Sono sei le persone morte a casa del contagio, mentre sono 9 i nuovi ricoveri nei reparti e 2 quelli in terapia intensiva. 

SICILIA

Sono 5.528 i nuovi casi di Covid 19 registrati oggi in Sicilia, 15 morti e 4.082 pazienti dimessi. Nell'isola in totale sono 222.421 i positivi - 2.359 in più rispetto a ieri - e di questi 869 sono ricoverati in regime ordinario, 64 in terapia intensiva (con 5 nuovi ingressi) e 221.488 sono in isolamento domiciliare. 

SARDEGNA

In Sardegna si registrano oggi 1801 ulteriori casi confermati di positività al COVID (di cui 1427 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 11051 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 18 (+1). I pazienti ricoverati in area medica sono 313 (-5). 23320 sono i casi di isolamento domiciliare (-168). Si registrano 2 decessi: 1 uomo di 63 anni, residente nella provincia di Oristano, e 1 uomo di 94 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari. 

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