Covid Italia e Lombardia oggi, lunedì 23 agosto. I dati su contagi e morti

Il report dalle regioni: soffrono le aree a vocazione turistica. Ricoveri in aumento. Campagna vaccinale: ad agosto -350mila iniezioni al giorno

Covid: i dati di oggi in Italia e Lombardia

Covid: i dati di oggi in Italia e Lombardia

Se il trend di leggera discesa-stabilizzazione della curva dei nuovi contagi si conferma nel suo andamento, come dimostrano i dati odierni - 4.168 positivi e 44 morti, in diminuzione nei numeri assoluti ma con il tasso di positività in aumento al 4,1% - riguardo l'evoluzione della pandemia di coronavirus in Italia (al netto della differenza nel numero dei tamponi dovuta all'effetto week-end e delle discrepanze, anche marcate, fra le regioni), ora l'allarme riguarda il rallentamento della campagna vaccinale. Negli ultimi giorni si è assistito a una lieve ripresa, ma il ritmo delle inoculazioni nel mese tradizionalmente dedicato alle ferie è calato drasticamente. A dirlo è Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, soggetto attivo nel monitoraggio dell'emergenza coronavirus sin dalle prime settimane della diffusione dell'epidemia in Italia. "La media mobile a 7 giorni - ha scritto Cartabellotta su Twitter - da più di 550mila somministrazioni al giorno è precipitata a meno di 200 mila". Velocità, quindi, dimezzata: un fenomeno che può provocare contraccolpi sulla diffusione dell'epidemia e sull'andamento delle ospedalizzazioni.

Resta sul piatto il tema della possibilità di obbligo vaccinale. Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri oggi, rispondendo a una domanda di Agi, ha spiegato che "la vaccinazione va molto bene e arriveremo all'80 per cento auspicato". D'altra parte si lascia "aperta la possibilità per alcune categorie, per alcune fasce d'età la possibilità di una forma di spinta alla vaccinazione nel caso che non si raggiunga quella percentuale". Appare chiaro, in questa dichiarazione, un doppio rifierimento alle fasce di anziani più a rischio e ai lavoratori della scuola. Intanto i virologi si esercitano nello scrutare l'orizzonte della pandemia: lo specialista dell'università Statale Fabrizio Pregliasco annuncia per l'autunno il "colpo di coda del virus"

La situazione in Italia / PDF 

Dimuniscono in termini assoluti i contagi, ma aumenta il tasso di positività. Un andamento ormai "tradizionale" per quanto riguarda il lunedì, quando si analizzano i numeri del giorno festivo. Oggi si sono registrati 4.168 nuovi casi di persone positive al coronavirus, su un totale di 101.431 tamponi analizzati. Aumentano i ricoveri: il saldo nelle Terapie intensive dice +13, con 45 nuovi ingressi. Salgono anche le presenze nei reparti ordinari (+161). Il tasso di posititivtà, quindi, è in aumento al 4,1%. Ieri, domenica 22, erano stati 5.923 i nuovi contagi Covid in Italia (ieri 7470), con 23 morti. Il tasso di positività, su base nazionale, era in aumento al 3,3%. La buona notizia è che per la prima volta si era assistito a un calo dei contagi su base settimanale da inizio luglio, periodo in cui l'epidemia, seppur a ritmi ben diversi rispetto alle precedenti ondate, aveva iniziato a risalire.

Lombardia

I dati lombardi di oggi
I dati lombardi di oggi

Il fronte lombardo: sono 200 i nuovi casi accertati oggi a fronte di 10.489 tamponi effettuati. Il tasso di positività, in aumento, è all'1,9%.  Non si registrano decessi e il numero delle vittime resta fermo a 33.880. C'è un lieve aumento dei pazienti in terapia intensiva (+2 per un totale di 43) e dei ricoverati non in terapia intensiva: 320 (+9). I nuovi casi per provincia sono 47 in provincia di Milano, 21 dei quali a Milano città. Segue Brescia con 29 e Varese a 25. Più "staccate" Mantova a 18, Cremona a 17, Como a 14, Bergamo a 12, Monza e Brianza a 8, Sondrio a 6, Pavia a 4 e Lecco a 1. Ieri, domenica 22, in Lombardia i nuovi casi erano stati 406, con 2 morti, La regione - fra le poche in Italia considerate a rischio basso - aveva un tasso di positività decisamente inferiore rispetto al resto d'Italia, attestandosi all1,3%. 

Le altre regioni

Dati differenziati in arrivo dalle regioni italiane, con le regioni del Sud a maggiore vocazione turistica che si confermano in sofferenza, Sicilia su tutte (nell'ultima settimana, prima di oggi, nell'isola si è assistito a una crescita del 32,9% dei casi). E proprio la Sicilia, anche oggi, è la regione in cui si conta il maggior numero di nuovi positivi. Sono 1.121 in totale, su 12.565 tamponi processsati. I ricoverati in regime ordinario sono 729 (+25), quelli in terapia intensiva sono 79 (+4). Venti i morti conteggiati in data odierna. Ma la situazione è preoccupante anche in Calabria, una delle aree in cui i posti a disposizione in Terapia intensiva scarseggiano di più. Oggi si contano 257 contagi su 2.273 tamponi: cifre che portano a un tasso di positività dell'11,46%. I morti accertati sono tre. Attenzione al livello di guardia anche in Sardegna: sono 311 i nuovi positivi su poco meno di 1.500 persone testate. Tre le vittime, mentre negli ospedali c'è una persona in più in Terapia intensiva e 4 in più nei reparti ordinari. Intanto a Goni, paesino nel sud dell'isola, scattano il coprifuoco notturno (da mezzanotte alle 5), la chiusura dei bar e circoli alle 21 e l'obbligo di mascherine all'aperto. Fra le zone più colpite c'è anche la Toscana: in totale oggi si registrano 434 nuovi casi di coronavirus con tre morti. Calano, invece, i ricoveri in Terapia intensiva. Il tasso di positività è al 6,6%, l'età media dei nuovi casi è di 35 anni.

Incidenza più bassa, invece, in Veneto (al 3,2%) con 331 nuovi positivi e nessun morto. In Basilicata arrivano i conti relativi all'ultimo week-end: sono 58 i nuovi casi su un totale di 1.571 tamponi analizzati. Una la persona morta. Tasso di positività all'1,94% per il Friuli Venezia Giulia dove si registrano 25 nuovi casi, senza vittime.

In Emilia Romagna suona un campanello d'allarme sugli ospedali (seppure la situazione sia sempre sotto controllo). I casi totali odierni sono 558, i decessi sono tre. Fronte ricoveri: sono 5 in più nelle Terapie intensive e 17 in più nei reparti ordinari. La Campania, da parte sua, conta 369 nuovi positivi su 15.816 test effettuati. Non ci sono morti. Zero vittime anche nella provincia autonoma del Trentino, dove si registrano 17 nuovi casi. Nel vicino Alto Adige i positivi di giornata sono 23. Anche qui nessun morto. Per le Marche i contagi di oggi sono 34. Non si registra alcun morto. Ma sale la percentuale di occupazione delle Terapie intensive, dove ci sono 3 nuovi ingressi.

Capitolo Lazio: sono 348 i nuovi casi positivi, con 8 decessi. Aumento dei ricoveri nei reparti ordinari (+32) e calo delle Terapie intensive (-2). Restano basse le cifre del contagio in Piemonte: 102 i contagi di giornata, per un tasso di positività allo 0,9%, sotto la soglia dell'1. Una la persona morta. Nessun nuovo ingresso in Terapia intensiva, tre nei reparti ordinari.