Covid in Lombardia oggi, il bollettino settimanale: calano morti, positivi e ricoverati

Intanto l'Oms riduce da 10 a 5 giorni l'isolamento per i positivi asintomatici

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Sono attualmente 27 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva (settimama scorsa erano 29) negli ospedali della Lombardia mentre sono 696 quelli nei reparti ordinari (sette giorni fa erano mille).A renderlo noto è una comunicazione di Regione Lombardia che fa il punto settimanale sull'andamento dell'epidemia di Covid. Una comunicazione che rende noto come dall'inizio della pandemia i decessi in Lomnbardia siano stati 45.040, mentre i tamponi totali: 44.517.974 e i casi totali di positivitò: 4.085.002.  In calo anche i decessi: 118 in sette giorni (rispetto ai 234 della settimana precedente).

L'incremento dei casi positivi per provincia tra giovedì 12 gennaio e mercoledì 11 gennaio

  • Milano: 338 di cui 130 a Milano città;
  • Bergamo: 101
  • Brescia: 123
  • Como: 69Cremona: 44
  • Lecco: 36
  • Lodi: 25
  • Mantova: 68
  • Monza e Brianza 90
  • Pavia: 60
  • Sondrio: 31
  • Varese: 101.

Intanto l'Oms riduce i giorni di isolamento per i positivi al Covid: per i contagiati senza sintomi, in particolare, l'Organizzazione mondiale della sanità - così come già disposto in Italia - suggerisce ora 5 giorni di isolamento invece di 10. Per gli asintomatici, dopo 5 giorni l'isolamento può finire anche senza tampone di uscita. Può invece terminare anche prima in presenza di un test antigenico negativo.

E' quanto indicato dall'agenzia ginevrina in un update sulle linee guida relative a mascherine, isolamento e terapie contro Sars-CoV-2. Per quanto riguarda i positivi con sintomi, "senza test - si legge nell'aggiornamento - le nuove linee guida suggeriscono 10 giorni di isolamento dalla data di insorgenza dei sintomi, mentre in precedenza l'Oms consigliava 10 giorni di isolamento dall'insorgenza dei sintomi più almeno altri 3 giorni dalla fine dei sintomi".  Anche in questo caso l'isolamento può terminare in anticipo in presenza di un tampone antigenico negativo

"L'isolamento delle persone con Covid è un elemento importante per impedire che altri vengano infettati", sottolinea l'Oms, ricordando che l'isolamento può avvenire "a casa o in una struttura dedicata, come un ospedale o una clinica". Le evidenze prese in considerazione dal gruppo di esperti incaricato di redigere le indicazioni, precisa l'agenzia Onu per la salute, mostrano che "le persone senza sintomi hanno molte meno probabilità di trasmettere il virus rispetto a quelle con sintomi. Sebbene con un livello di certezza molto basso, le prove hanno anche mostrato che le persone con sintomi 'liberate' al giorno 5 dall'insorgenza delle manifestazioni cliniche rischiavano di infettare il triplo delle persone rispetto a quelle che terminavano l'isolamento al giorno 10".

E il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie valuta 'basso' il livello complessivo di rischio associato alla diffusione della sottovariante Omicron XBB.1.5 di Sars-CoV-2 (Kraken) per la popolazione generale dell'Unione europea-Spazio economico europeo. Per l'Ecdc il rischio va da moderato ad alto per le persone vulnerabili come gli anziani e le persone non vaccinate e immunocompromesse, a seconda della loro immunità contro il Sars-CoV-2.

I modelli matematici dell'Ecdc indicano che XBB1.5 potrebbe diventare dominante nell'Ue-See dopo uno o due mesi. Al momento, sottolinea il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, non ci sono segnali che la gravità dell'infezione di XBB.1.5 sia diversa da quella dei sottotipi di Omicron circolanti in precedenza.

Negli Stati Uniti, XBB.1.5 si sta attualmente diffondendo il 12% più velocemente rispetto ad altre varianti in circolazione. Tra le misure di contrasto alla variante Kraken, l'Ecdc invita a mantenere o migliorare i livelli appropriati di test e sequenziamento di Sars-CoV-2, oltre a considerare interventi limitati nel tempo e non farmaceutici come restare in casa in presenza di malattia, telelavoro, uso appropriato di mascherine e buona ventilazione degli spazi interni. L'agenzia raccomanda inoltre di svolgere adeguate attività di comunicazione del rischio rivolte agli operatori sanitari e al pubblico, comprese le informazioni sulle opzioni terapeutiche, migliorare l'aderenza tempestiva alla vaccinazione contro il Covid-19, comprese le dosi di ciclo primario e di richiamo, seguire le linee guida appropriate per la prevenzione e il controllo delle infezioni per le strutture sanitarie.