Covid in Francia: obbligo vaccinale per sanitari e pass per ristoranti e mezzi

La stretta annunciata da Macron dopo l'impennata di contagi per la variante Delta. Il ministro della Salute: niente stipendio a personale sanitario non vaccinato. La Grecia fa lo stesso

Un francese ascolta il discorso di Macron in un locale

Un francese ascolta il discorso di Macron in un locale

Parigi - La preannunciata stretta anti Covid è arrivata. La Francia ha stabilito nuove misure contro la variante Delta introducendo la vaccinazione obbligatoria per il personale sanitario e il requisito del pass sanitario per accedere a diversi luoghi pubblici e a numerosi mezzi di trasporto. Ad annunciarlo oggi è stato il presidente Emmanuel Macron in un discorso alla nazione trasmesso in diretta televisiva dal 'Grand Palais Ephemere', di fronte alla Tour Eiffel. In Francia, ha esordito l'inquilino dell'Eliseo, c'è una "forte ripresa" dell'epidemia di Covid-19 che riguarda "tutte le nostre regioni" e "con la variante Delta vediamo un aumento dei contagi in tutto il mondo perché è tre volte più contagiosa". "In Francia - ha continuato Macron - la situazione è ancora sotto controllo, siamo sotto i 2.000 nuovi casi al giorno da settimane e i ricoveri e i decessi sono al livello più basso da un anno, ma se non agiamo subito ci sarà un incremento dei casi e dei ricoveri in agosto".

Il capo dello Stato francese ha quindi aggiunto che "per proteggerci serve la vaccinazione di tutti i francesi e inizieremo con il personale sanitario, per il quale introduciamo l'obbligo". "Entro il 15 settembre - ha precisato - dovrà essere vaccinato il personale infermieristico e non infermieristico di ospedali, cliniche, case di riposo, strutture per disabili, tutti i professionisti o volontari che operano a contatto con anziani o fragili, anche nelle case private". A partire da quella data, ha poi avvertito, partiranno i controlli e saranno applicate le relative sanzioni. Macron ha invitato tutti i francesi a vaccinarsi prevedendo che "sarà una estate di vaccinazioni, dobbiamo vaccinare il massimo di persone ovunque e in ogni momento". Gli operatori sanitari francesi che non si saranno vaccinati entro il 15 settembre "non potranno più lavorare e non saranno più pagati" ha detto il ministro della Salute d'Oltralpe Olivier Véran

Ma la vaccinazione non basta, ha poi chiarito il presidente annunciando che "da inizio agosto il pass sanitario sarà richiesto per entrare nei ristoranti, nei bar, negli aerei, nei centri commerciali, nei pullman e nei treni". Dal 21 luglio lo stesso pass sarà già richiesto per entrare nei cinema, nei teatri e in altri luoghi dello svago, ha proseguito Macron. Il pass sanitario, ha ricordato, è rilasciato a fronte della vaccinazione o di un test negativo al coronavirus. Macron ha infine spiegato che dopo l'estate la Francia varerà un "piano di investimenti" per "costruire il 2030" e "non appena le condizioni sanitarie lo consentiranno", sarà' realizzata anche la riforma del sistema pensionistico "perche' al momento e' ingiusto". "Elimineremo i regimi speciali", ha precisato l'inquilino dell'Eliseo sottolineando che "bisognerà' lavorare di piu'" e che le tutte le pensioni "dovranno essere superiori a mille euro". 

Gli altri Paesi

Anche la Grecia ha deciso di rendere obbligatoria la vaccinazione per gli operatori sanitari, a partire dal primo settembre. Lo ha annunciato il primo ministro Kyriákos Mitsotákis in un discorso alla nazione, con l'obiettivo di incoraggiare la popolazione a vaccinarsi di fronte alla diffusione della variante Delta.  La vaccinazione diventa anche obbligatoria dal 16 agosto per le persone che lavorano nelle case di riposo, ha aggiunto il primo ministro. "Quelli che non lo fanno saranno messi in congedo temporaneo dal 16 agosto", ha detto.