Covid, Rezza: casi e ricoveri in crescita. Prudenza e fare booster

I dati: l'Rt mostra una tendenza all'aumento, raggiungendo 1,18 (sopra soglia epidemica), cresce tasso occupazione dei reparti

Milano - "Dato l'aumento della velocità di circolazione del virus, testimoniato anche dall'aumento dell'Rt che adesso è al di sopra di 1, è bene mantenere dei comportamenti ispirati alla prudenza. E soprattuto ricordiamo le dosi di richiamo di vaccino in particolare per le persone a rischio, quindi i più fragili e gli ultra 60enni". A lanciare questo messaggio è Gianni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, nel video di commento dei dati settimanali del Covid in Italia. 

I dati di Rt, contagi e ricoveri

"Anche questa settimana il numero dei casi di Covid-19 nel nostro Paese tende ad aumentare" - ha sottolineato - con "441 casi ogni 100mila abitanti" e anche l'indice "Rt mostra una tendenza all'aumento", raggiungendo "1,18, quindi al di sopra di quella che è considerata la soglia epidemica". Per quanto riguarda i ricoveri, il tasso di occupazione da parte di pazienti Covid nei reparti di area medica e nelle terapie intensive è "rispettivamente dell'8,2% e dell'1,8%, al di sotto della soglia critica, ma con un aumento abbastanza rilevante" dei ricoveri ordinari, "mentre sale di poco la terapia intensiva". 

Il bollettino di oggi

Sono 44.672 i nuovi contagiati da Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore secondo i dati del bollettino qutidiano del ministero della Salute. 62 i decessi. Il tasso di positività è del 21,7% (ieri era il 20,1%). Con 205.555 tamponi processati il tasso di positività è al 21,7%.  Sono 177.418 le vittime da inizio pandemia. Le terapie intensive salgono di 18 unità e sono attualmente 198 con 29 ingressi del giorno; 191 i ricoveri ordinari in piu' (ieri +115), per un totale di 5.379. Per quanto concerne la Lombardia, a fronte di 36.953 tamponi effettuati, sono 8.699 i nuovi contagi Covid registrati nelle ultime 24 ore, con un tasso di positività che sale al 23,5%. Crescono i decessi, 16 nell'ultimo bollettino diffuso dalla Regione. Aumentano i ricoverati non in terapia intensiva: sono 852, 35 in più di ieri. Stabili a 13 i ricoverati in terapia intensiva. 

Le parole di Pesenti 

"In questo momento abbiamo pazienti Covid occasionali nelle terapie intensive. Non sappiamo cosa succederà nel futuro. Se i casi aumentano molto, può darsi che ci arrivi qualche polmonite da Covid. In realtà non lo sa nessuno. E penso che quello che bisogna fare adesso è farsi somministrare i booster". A sottolinearlo all'Adnkronos Salute è Antonio Pesenti, direttore del Dipartimento di Anestesia-Rianimazione del Policlinico di Milano."Se temiamo una nuova variante di Sars-CoV-2? Saremmo più fiduciosi se la gente facesse i booster", ha detto Pesenti che durante l'emergenza Covid, nel ruolo di coordinatore delle terapie intensive in quella che è stata l'Unità di crisi della Regione Lombardia, ha vissuto tutte le fasi della pandemia, dalla prima drammatica ondata del 2020, per l'emergenza Covid, ha vissuto tutte le fasi della pandemia.