Dopo un peggioramento della curva pandemica registrato da inizio settembre, da circa due settimane i contagi legati al Covid-19 sono tornati a diminuire. Le infezioni settimanali sono passate dalle 300 mila di metà ottobre alle circa 200 mila degli ultimi sette giorni. Il numero dei decessi e dei ricoveri – che seguono di circa due o tre settimane quello dei contagi – ha iniziato a stabilizzarsi negli ultimi giorni.
Sta tuttavia destando molta perplessità tra gli esperti la decisione del nuovo Governo di reinterare il personale sanitario che si è rifiutato di sottoporsi alla vaccinazione contro il Covid-19. “Chi è no vax non dovrebbe operare in campo sanitario, perché i vaccini sono il più grande strumento che abbiamo per combattere le malattie”, ha affermato oggi Giuseppe Remuzzi, direttore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri e ordinario di Nefrologia all'Università degli Studi di Milano. “I vaccini contro Sars-CoV-2 sono i più sicuri ed efficaci di sempre: nel 2021 hanno salvato 20 milioni di persone nel mondo”.
Sul fronte vaccini, in previsione dell'inverno, il ministero della Salute ha ufficialmente raccomandato la quinta dose di vaccino bivalente (contro il Sars-Cov-2 e contro l’influenza stagionale) a tutte le “persone di età maggiore o uguale a 80 anni, gli ospiti delle strutture residenziali per anziani e le persone di età maggiore o uguale a 60 anni con fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti”.
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