Covid, bollettino del 28 gennaio: i contagi in Italia e in Lombardia

Sono 14.372 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore a fronte di 275.179 test (molecolari e antigenici) effettuati. Il tasso di positività odierno (5,2%) è stabile rispetto a ieri (5,17%). Attesa per il monitoraggio Iss che determinerà le zone che potranno cambiare colore

L'andamento del contagio in Italia

L'andamento del contagio in Italia

Milano, 28 gennaio 2021 - Sono 14.372 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore a fronte di 275.179 test (molecolari e antigenici) effettuati. Il tasso di positività odierno (5,2%) è dunque pressoché stabile rispetto a ieri (5,17%) quando erano stati registrati 15.204 nuovi casi con 293.770 test. E’ quanto emerge dal quotidiano bollettino sul coronavirus emesso da Protezione Civile e Ministero della Salute. Nelle ultime ventiquattro ore in Italia sono morte 492 persone per il coronavirus. Ieri i decessi erano stati 467. Otto Regioni continuano a non comunicare il dato dei positivi ai test rapidi antigenici, secondo la tabella del ministero. Sono Sicilia, Liguria, Marche, Abruzzo, Umbria, Basilicata, Molise e Valle d’Aosta.

Continua intanto la guerra dei vaccini in Italia e in Europa, nel mirino della Ue le clausole del contratto di fornitura di Astrazeneca, farmaceutica che appare in grave ritardo sulle dosi da distribuire. La Ue ha anche inserito ieri nella zona rossa il Veneto e l'Emilia Romagna, dopo averle inserite per errore in zona rosso scura, come Friuli venezia Giulia e la provincia autonoma di Bolzano. Il tutto mroprio mentre in Italia Il Veneto, l'Emilia Romagna e altre regioni si preparerebbero ad entrare in zona gialla. Nell'ultima settimana, secondo il monitoraggio della Fondazione Gimbe, la curva ha effettuato una lenta discesa, ma la rotta si potrebbe invertire "una volta esauriti gli effetti della 'stretta' di Natale", avverte il presidente della Fondazione, Nino CartabellottaE intanto i riflettori restano accesi sui dati giornalieri del contagio dopo giorni di miglioramento. Domani è previsto anche il monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) che monitorerà le zone che potranno cambiare colore anche a partire da domenica.

Covid, bollettino Italia 28 gennaio/Pdf

In Italia a Regione con più casi giornalieri è la Lombardia (+2.603), seguita a distanza da Campania (+1.313), Emilia Romagna (+1.265), Lazio (+1.263) e Puglia (+1.159). Spicca il dato del Veneto, passato dai 2.385 contagi di ieri ai 572 di oggi. I guariti sono 17.220 (ieri 19.172), per un totale di 1.953.509. Ancora in diminuzione il numero delle persone attualmente positive, 3.352 in meno (ieri -4.448), e sono ora 474.617. Di questi, 451.551 sono in isolamento domiciliare, 2.905 meno di ieri. 

Ieri si era registrato un balzo nei nuovi positivi al coronavirus in Italia: 15.204 i test positivi al Sars-CoV-2 in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 467. Ieri i positivi erano stati 10.593 e i morti 541. Sono 293.770 i test (sia molecolari sia antigenici) effettuati in Italia nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 257.034. Il tasso di positività è del 5,17% (ieri era del 4,1%, quindi in aumento di oltre l’1%).

Una tendenza che risultava confermata anche dai primi dati che arrivano dalle singole regioni, dai quali emerge un andamento in chiaroscuro: mentre in Toscana i nuovi casi sono in crescita (dai 346 di ieri ai 502 di oggi), in Emilia Romagna restano sotto quota mille, 923 per la precisione, contro i 993 del giorno prima. Il Veneto fa registrare un picco fuori norma (2.385 nuovi positivi contro i 746 del giorno prima ma, specifica Luca Zaia, si tratta “dell’adeguamento dell’algoritmo di calcolo”. Raddoppiano invece in Abruzzo: 344 contro 152.

Nel dettaglio, la Regione con più casi giornalieri era stata il Veneto (+2.385), seguito da Lombardia (+2.293), Lazio (+1.338) e Puglia (+1.233). Il totale dei positivi da inizio epidemia sale a 2.501.147. I guariti nelle 24 ore sono 19.172 (ieri 19.256) per un totale di 1.936.289. Ancora in diminuzione il numero delle persone attualmente positive, 4.448 in meno (ieri -9.213), che sono ora 477.969 in tutto. Di questi, 454.456 sono in isolamento domiciliare (4.234 meno di ieri). 

Covid, bollettino Lombardia 27 gennaio/Tabella

La tabella dei dati lombardi di ieri
La tabella dei dati lombardi di ieri

In Lombardia sono 41.677 tamponi effettuati (di cui 31.142 molecolari e 10.535 antigenici), sono 2.603 i nuovi positivi, con il tasso di positività al 6,2% in crescita rispetto a ieri (5.1%). Diminuiscono i ricoveri nelle terapie intensive (-6, 371 in totale) che negli altri reparti (-36, 3.537). I decessi sono 88 per un totale complessivo di 26.939 morti in regione dall’inizio della pandemia. I guariti/dimessi sono 1.714. Per quanto riguarda le province, sono 712 i nuovi positivi nella città metropolitana di Milano, di cui 308 a Milano città, 419 a Brescia, 229 a Varese, 222 a Como, 211 a Monza e Brianza, 162 a Pavia, 153 a Mantova, 122 a Lecco, 116 a Bergamo, 73 a Cremona, 68 a Sondrio e 63 a Lodi..

Regioni / Marche

Sono 429 i nuovi contagi rilevati nelle Marche. Il servizio Sanita’ della Regione comunica che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4.886 tamponi: 2.832 nel percorso nuove diagnosi (1.788 tamponi molecolari e 1.044 nello screening con percorso antigenico) e 2.054 nel percorso guariti. Dei 429 casi odierni 108 sono stati rilevati in provincia di Macerata dove i contagi da inizio emergenza salgono a 11.493, 121 ad Ancona (15.576), 86 a Pesaro Urbino (12.666), 59 a Fermo (6.396), 37 ad Ascoli Piceno (6.170) e 18 da fuori regione (1.988). Nel percorso antigenico su 1.044 test rapidi effettuati sono stati riscontrati 59 casi positivi che saranno sottoposti al tampone molecolare (rapporto positivi/testati al 5,6%). Il rapporto tra tamponi molecolari e positivi si attesta invece al 24% (ieri era al 23,1%), mentre quello tra tamponi del percorso nuove diagnosi e contagi e’ del 15,1% (ieri era del 14,1%). Da inizio emergenza complessivamente nelle Marche i casi positivi sono 54.289 su 406.210 tamponi esaminati, compresi gli antigenici.

Toscana

I nuovi casi positivi registrati in Toscana sono 620 su 16.117 test di cui 9.642 tamponi molecolari e 6.475 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 3,85%. Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 111,4 x100.000 residenti contro il 144,2 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (215,5 x100.000), Firenze (138,2 x100.000) e Pisa (115,6 x100.000), il più basso a Grosseto (48,0 x100.000).

Emilia Romagna

In attesa dei dati aggiornati, ieri l’Emilia-Romagna era ancora sotto i 1.000 positivi, coltiva il sogno “giallo”: i nuovi casi sono infatti 923 in più rispetto a ieri (ieri erano 993), su un totale di 23.751 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore (14.159 molecolari e 9.592 tamponi rapidi). La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri scende quindi al 3,9%. Sono 451 gli asintomatici. La situazione dei contagi nelle province vede Reggio Emilia con 132 nuovi casi, poi Ravenna (116) e Bologna (104). Seguono Rimini (93), Ferrara (89), Piacenza (84), Forli’ (69), Cesena (67), il Circondario Imolese (60). Infine, Modena (55) e Parma (54).

Per quanto riguarda le persone guarite, sono 1.918 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 156.088. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 48.106 (-1.033 rispetto a ieri). In calo anche i decessi, 38 in regione: sei a Piacenza, uno in provincia di Parma, tre nella provincia di Reggio Emilia, cinque nella provincia di Modena, uno in provincia di Bologna, tre nel ferrarese, otto in provincia di Ravenna (c’è anche un uomo di 48 anni), nove in provincia di Forlì-Cesena, due nel riminese. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 9.307. Diminuiscono anche gli ammalati ricoverati in ospedale. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 210 (-10 rispetto a ieri), 2.281 quelli negli altri reparti Covid (-12).

Veneto

Dopo la delusione per il passaggio in zona rosso scura nella mappa Ue, il Veneto presenta i nuovi dati. "Nelle ultime 24 ore sono 572 i positivi con un calo contagi e meno incidenza degli asintomatici".  E' il bollettino covid illustrato dal presidente del Veneto, Luca Zaia, nel corso del punto stampa presso la Protezione civile a Marghera. "L'incidenza dei contagi - ha spiegato il Governatore - è dell' 1,75% su 32.662 tamponi eseguiti nelle 24 ore. Sono 309.909 i positivi totali dal 21 febbraio, i positivi attuali sono 31964 , i ricoverati sono 2.369 (2.086 in area non critica -99, ) 283 in terapia intensiva (-7), i decessi sono +52, i dimessi sono oltre 14mila" 

Ieri erano 2.385 i nuovi positivi al coronavirus in Veneto a fronte di 42mila tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, per un totale di 309mila infezioni registrate dall’inizio dell’emergenza ad oggi. Il dato sui nuovi positivi, ha precisato il presidente del Veneto, Luca Zaia, è fuorviante (ieri erano stati “solo” 746) a seguito di un adeguamento dell’algoritmo di calcolo. Sono 2.475 i ricoverati, in calo costante da quasi un mese (meno 45 in area non critica e meno 7 in terapia intensiva rispetto a ieri). Sessantadue, invece, i decessi verificatisi nelle ultime ieri.

Alto Adige

In Alto Adige sono 563 i nuovi casi di Covid-19 su 7.767 tamponi processati nella giornata di ieri. Le nuove positività vengono scisse, 271 sono emerse da 2.480 tamponi molecolari esaminati e 291 su 5.287 tamponi rapidi antigenici effettuati. Dal 24 febbraio 2020, giorno del primo caso di Coronavirus accertato in provincia di Bolzano, le persone positive ad un tampone molecolare sono 35.130 su 177.465 testate. Le persone guarite dopo la positività ad un tampone molecolare sono 23.071. I decessi registrati nella giornata di ieri sono 4, per un dato complessivo dalla scorsa primavera di 859.

Umbria

L’Umbria aveva registrato ieri 450 guariti al Covid nell’ultimo giorno, 28.940 totali, l’aggiornamento odierno dei dati della pandemia sul sito della Regione. Questo a fronte di 415 nuovi casi (ieri 275), 34.825, e cinque morti, 756, con 5.129 attualmente positivi, 40 in meno di ieri. Nell’ultimo giorno sono stati eseguiti 4.530 tamponi molecolari e 3.494 test antigenici, con un tasso di positività del 5.17 per cento. Invariati nell’ultimo giorno i ricoverati in ospedale, 384, 50 dei quali in terapia intensiva.

Abruzzo

Erano raddoppiati ieri i nuovi casi in Abruzzo: sono 344 quelli acccertati il 27 gennaio  (il giorno prima erano 152). Sono emersi dall’analisi di 4.504 tamponi: è risultato positivo il 7,64% dei campioni, percentuale in lieve crescita rispetto agli ultimi giorni. Il dato scende al 5,4% se si considerano anche i test antigenici (+1.848). Si registrano sei decessi recenti, che fanno salire il bilancio delle vittime a 1.411. Tornano a salire gli attualmente positivi, ma si riducono i ricoveri, che passano dai 457 di ieri ai 442 di oggi.

I sei decessi, riguardano persone di età compresa tra 61 e 96 anni. Gli attualmente positivi sono 10.076 (+29): 402 pazienti (-13 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 40 (-2, con un nuovo ricovero) in terapia intensiva, mentre gli altri 9.634 (+44) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. I guariti sono 29.933 (+308).

Friuli Venezia Giulia

Deluso anche il Friuli Venezia Giulia per la decisione Ue che lo colloca in zona rosso scura. In Friuli Venezia Giulia ieri 489 contagi e 20 decessi. Nel dettaglio dei dati odierni sul Covid-19 in Friuli Venezia Giulia, nel settore delle residenze per anziani sono stati rilevati 41 casi di positivita’ tra le persone ospitate nelle strutture regionali, mentre gli operatori sanitari risultati contagiati all’interno delle stesse strutture sono in totale 10. Sul fronte del Sistema sanitario regionale (Ssr) da registrare nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale le positivita’ al Covid di un collaboratore professionale, un infermiere, due medici e un operatore socio sanitario; nell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di un operatore socio sanitario; nell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale di due infermieri.

Calabria

Sono 302 i casi di positività riscontrati oggi in Calabria su 2.835 tamponi esaminati. Rispetto a ieri il numero delle persone risultate positive e’ salito a 32.076, al momento in cura presso le strutture ospedaliere e in isolamento controllato vi sono 9.078 persone. Sono 294 i pazienti ricoverati in ospedale di questi 21 in terapia intensiva: 5 a Catanzaro, 6 a Reggio Calabria, 10 a Cosenza. Ne da’ notizia la presidenza della Regione nel bollettino quotidiano sull’emergenza coronavirus comunicato dalla Protezione civile. Dall’inizio dell’emergenza le persone controllate sono state 482.810, i negativi sono stati 450.734. I decessi sono 582 le persone guarite sono salite a 22.416. I casi confermati oggi sono cosi’ suddivisi: Cosenza 90, Catanzaro 34, Crotone 14, Vibo Valentia 66, Reggio Calabria 98.

Puglia

Sono 1.159 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Puglia sulla base dei 9.412 tamponi processati nelle ultime 24 ore. In aumento il numero di morti: 34 in più in un giorno. Secondo quanto emerge dal bollettino epidemiologico quotidiano, attualmente in Puglia sono in tutto 52.348 i positivi al Covid, mentre i guariti ammontano a 64.424. I casi di contagi registrati dall'inizio della pandemia ammontano a 119.898, di cui 580 attribuiti a residenti fuori Regione

Campania

Ci sono 1.313 positivi del giorno in Campania, di cui 123 casi identificati da test antigenici rapidi. Sono 1.103 gli asintomatici e 87 persone presentano sintomi. I tamponi del giorno sono 16.122, di cui 1.904 antigenici, con la curva dei contagi che torna a salire per una percentuale di positivi sui tamponi dell’8,1%. Questi i dati diffusi dall’unita’ di crisi regionale. I deceduti sono 35, di cui 12 nelle ultime 48 ore, mentre sono 684 i guariti. Dall’inizio dell’emergenza Covid ad oggi la Campania fa registrare 218.243 persone contagiate su 2.383.402 tamponi, 3.704 deceduti e 150.950 guariti. Calo dei ricoveri in terapia intensiva: sono 98 i posti letto occupati, nove meno di ieri, su 656 disponibili. Aumentano, invece, i ricoverati in degenza che sono 1.474, 27 piu’ di ieri, su 3.160 posti letto disponibili.

Lazio

Oggi su oltre 13 mila tamponi nel Lazio (+881) e oltre 17 mila antigenici, per un totale di oltre 30 mila test, si registrano 1.263 casi positivi (-75), 43 decessi (-19) e 1.481 guariti. Diminuiscono i casi, i decessi e i ricoveri e sono stabili le terapie intensive. Lo rende noto l’assessore alla Sanita’ Alessio D’Amato. Il rapporto tra positivi e tamponi e’ a 9%, ma se si considerano anche gli antigenici la percentuale scende a 4%. I casi a Roma citta’ tornano sotto quota 500. 

Calabria

In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 479.987 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 506.929 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al coronavirus sono 31.774 (+263 rispetto a ieri), quelle negative 448.213. Ieri i nuovi positivi erano 232 con 2.522 tamponi fatti. I ricoverati scendono di nove unità, crescono di tre le terapie intensive, +735 guariti/dimessi e un nuovo decesso.

Sardegna

Salgono a 37.884 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza: nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale sono stati rilevati 237 nuovi contagi. In totale sono stati eseguiti 569.235 tamponi (di cui 7.590 antigenici rapidi), con un incremento di 4.490. Il rapporto casi positivi-numero dei tamponi eseguiti segna dunque un tasso di positività del 5,2%. Si registrano anche sette decessi (969 in tutto). Sono, invece, 465 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-6 rispetto al dato di ieri), mentre sono 43 (invariati) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 15.845. I guariti sono complessivamente 20.212 (+463), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell'Isola sono attualmente 350. Sul territorio, dei 37.884 casi positivi complessivamente accertati.

Basilicata

In Basilicata ieri 42 cittadini sono risultati positivi al Coronavirus. Lo ha reso noto la task force regionale, specificando che è stato registrato un decesso, con il totale delle vittime lucane fermo quindi a 310. Scende da 83 a 76 il numero delle persone ricoverate negli ospedali, delle quali solo due in terapia intensiva,

Il contagio nel mondo

Nelle ultime 24 ore sono morte di coronavirus, in tutto il mondo, 18.109 persone. Si tratta di un nuovo record mai raggiunto prima. Nella settimana dal 20 al 26 gennaio, il totale dei decessi ha superato quota 100mila, precisamente 101.366, con una media di 14mila morti al giorno. Anche in questo caso si tratta della peggiore settimana da quando il virus è apparso in Cina. Negli ultimi mesi il tasso di mortalità giornaliera è aumentato costantemente. Alla fine di novembre, il mondo aveva superato la quota dei 10mila morti giornalieri di coronavirus. Un dato salito a 11mila a metà dicembre, 12mila l’8 gennaio, per arrivare a 13mila tre giorni dopo. In cima alla lista dei Paesi con più decessi, negli ultimi sette giorni, ci sono gli Stati Uniti con 23.675 (che porta il totale degli Usa a 425.227). Seguono Messico, Gran Bretagna, Brasile e Germania. Il bilancio dei morti per coronavirus ha raggiunto la cifra di 2,16 milioni dall’inizio della pandemia.

l cambi di colore

 Il conto alla rovescia è partito: domani, venerdì 29 gennaio, ci sarà il nuovo monitoraggio dell'Istituto superiore della sanità, che prenderà in esame i dati relativi alla settimana dal 18 al 24 gennaio, con un aggiornamento fino al 27 gennaio. In ballo non c'è solo la flessione della curva del contagio e degli ospedalizzati, ma anche un eventuale cambiamento di alcuni parametri che stabiliscono il grado di rischio di un'area geografica. Ecco perché, qualora i dati fossero soddisfacenti, potrebbero arrivare le nuove ordinanze del ministero della Salute, eventualmente in vigore già dalle 24 ore successive, quindi da domenica 31 gennaio 2021.  Quello che accadrà dal weekend in avanti non lo sa nessuno. Ottimismo in Veneto e Piemonte, spera nel giallo anche la Lombardia, anche se è tutt'altro che scontato. La Sicilia spera di uscire dalla zona rossa, ma non ci sono certezze in merito.