Monitoraggio Covid: i 21 parametri che determinano le zone /PDF

Accertamento diagnostico, tracciamento, tenuta dei servizi sanitari: ecco i criteri individuati dal Cts e contestati da Regione Lombardia

Tamponi Covid

Tamponi Covid

Milano, 19 gennaio 2021 - Dati vecchi e criteri incerti. Queste le principali accuse mosse dalla Regione al sistema di monitoraggio che determina la fascia d'appartenenza, dopo che la Lombardia è stata classificata zona rossa. Una decisione duramente contestata che ha portato il Pirellone a presentare ricorso al Tar del Lazio

Ma quali sono questi 21 indicatori, stabiliti da un decreto del ministero della Salute del 30 aprile 2020 (riportato nel Pdf qui sotto), individuati dal Cts per definire il livello di rischio?

Nel dettaglio di dividono in tre categorie: Indicatori sulla capacità di monitoraggio, Indicatori sulla capacità di accertamento diagnostico, indagine e gestione dei contatti, Indicatori relativi a stabilità di trasmissione e tenuta dei servizi sanitari. Per ciascun valore sono ovvamnete state stabilite soglie di allerta. Di questi 21 indicatori, 16 sono obbligatori mentre 5 sono opzionali.  Valori soglia sono definiti in modo puntuale per alcuni indicatori mentre una valutazione comparativa viene effettuata con i dati dei 7 giorni precedenti raccolti nell’ambito della sorveglianza integrata nazionale, il cui storico costituirà quindi il valore di riferimento epidemiologico. Una prima valutazione della qualità delle informazioni raccolte si effettua valutando la complìance della qualità minima dei sistemi informativi utilizzati per la raccolta attraverso indicatori di processo. Una volta accertata la qualità del dato, si procede a una valutazione del rischio, definito come la combinazione della probabilità e dell’impatto di una minaccia sanitaria. È possibile analizzare separatamente queste due condizioni, elaborate da altrettanti algoritimi, per poi valutare il rischio complessivamente.

Indicatori sulla capacità di monitoraggio

  • Il numero dei casi sintomatici notificati per mese in cui è indicata la data di inizio dei sintomi o il totale di casi sintomatici notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo
  • Il numero dei casi notificati per mese con una storia di ricovero in ospedale (ma non in terapia intensiva) in cui è indicata la data di ricovero o il totale dei casi con una storia di ricovero in ospedale (non in TI) notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo
  • Il numero dei casi notificati per mese con una storia di trasferimento o ricovero in terapia intensiva in cui è indicata la data di trasferimento o ricovero in TI oppure il totale dei casi con una storia di trasferimento o ricovero in terapia intensiva notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo
  • Il numero dei casi notificati per mese in cui è riportato il comune di domicilio o residenza oppure il totale dei casi notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo
  • Il numero di checklist somministrate settimanalmente alle strutture residenziali sociosanitarie (opzionale)
  • Il numero delle strutture residenziali sociosanitarie rispondenti alla checklist settimanalmente con almeno una criticità riscontrata (opzionale)

​Indicatori sulla capacità di accertamento diagnostico, indagine e gestione dei contatti

  • La percentuale dei tamponi positivi complessivamente e per macro-setting (territoriale, PS/Ospedale, altro) per mese. Da questa percentuale c’è da escludere, per quanto possibile, tutte le attività di screening e il “re-testing” degli stessi soggetti
  • Il tempo tra la data di inizio dei sintomi e la data di diagnosi
  • Il tempo tra la data d inizio dei sintomi e la data di isolamento (opzionale)
  • Il numero, la tipologia di figure professionali e il tempo o la persona dedicate in ciascun servizio territoriale al contact-tracing
  • Il numero, la tipologia di figure professionali e il tempo o la persona dedicate in ciascun servizio territoriale alle attività di prelievo e invio ai laboratori di riferimento e di monitoraggio dei contatti stretti e dei casi posti rispettivamente in quarantena e isolamento
  • Il numero dei casi confermati di infezione nella regione per cui sia stata effettuata una regolare indagine epidemiologica con ricerca dei contatti stretti o il totale dei nuovi casi di infezione confermati.

Indicatori relativi a stabilità di trasmissione e tenuta dei servizi sanitari

  • Il numero di casi riportati alla Protezione civile negli ultimi 14 giorni
  • Il valore di Rt calcolato sulla base della sorveglianza integrata ISS (si utilizzeranno due indicatori, basati sulla data di inizio sintomi e la data di ospedalizzazione)
  • Il numero dei casi riportati alla sorveglianza sentinella Covid-net per settimana (opzionale)
  • Il numero dei casi per data di diagnosi e per data di inizio dei sintomi riportati alla sorveglianza integrata Covid-19 per giorno
  • Il numero dei nuovi focolai di trasmissione (2 o più casi epidemiologicamente collegati tra loro o un aumento inatteso nel numero di casi in un tempo e luogo definito)
  • Il numero dei nuovi casi di infezione confermata da Sars-CoV-2 per Regione, non associati a catene di trasmissione note
  • Il numero di accessi al PS con classificazione ICD-9 compatibile con quadri sindromici riconducibili a Covid-19 (opzionale)
  • I tasso di occupazione dei posti letto totali di Terapia Intensiva per pazienti Covid-19
  • Il tasso di occupazione dei posti letto totali di Area Medica per pazienti Covid-19.