Covid, colori regioni, contagi a scuola e super green pass: le novità dal 7 febbraio

Da lunedì inizia il graduale allentamento delle misure anti coronavirus nel nostro Paese. Ecco i principali cambiamenti

Covid a scuola

Covid a scuola

Il sistema delle regioni a colori non è stato superato dall'ultimo decreto del Governo, è ancora valido e manda in arancione una nuova regione, le Marche, a partire da lunedì 7 febbraio. Ieri il ministro Speranza ha firmato l'ordinanza per il cambio di colore, l'unico di questa settimana, sulla base dei dati del monitoraggio dell'Iss, ministero della Salute e Regioni. Un passaggio previsto da diverso tempo e legato al superamento dell'ultimo parametro non ancora toccato: l'occupazione dei posti letto in area medica oltre il 30%, al 32,9%. Ma pesa anche il quadro generale: anche se il tasso di incidenza su 100mila abitanti è in costante diminuzione (2.071,33) le Marche e la Provincia autonoma di Bolzano sono le uniche con incidenza oltre 2.000.

La mappa dell'Italia dunque cambia ma di poco, mentre i cambiamenti più significativi sono legati proprio all'ultimo decreto. Vediamo quali sono e da quando scattano. 

La mappa dell'Italia

Da dopodomani l'Italia sarà così divisa:

- zona arancione: Valle d'Aosta, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Sicilia e Marche

- zona gialla: Lombardia, province autonome di Trento e Bolzano, Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Lazio, Puglia, Campania, Sardegna e Calabria

- zona bianca: Umbria, Molise e Basilicata

Cosa cambia dal 7 febbraio nelle scuole

Cambia la gestione delle classi, delle quarantene e della Dad. Ecco come:

- ASILI NIDO E SCUOLE DELL'INFANZIA: fino a quattro casi di positività nella stessa sezione o gruppo, l’attività educativa e didattica prosegue in presenza per tutti. È previsto l’utilizzo di mascherine ffp2 da parte dei docenti e degli educatori fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso di positività. In caso di comparsa di sintomi, è obbligatorio effettuare un test antigenico (rapido o autosomministrato) o un test molecolare. Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. Con cinque o più casi di positività nella stessa sezione o gruppo l’attività educativa e didattica è sospesa per cinque giorni. Al termine dei quali occorre un tampone rapido o molecolare con esito negativo. 

- SCUOLA PRIMARIA: Fino a quattro casi di positività nella stessa classe le attività proseguono per tutti in presenza con l’utilizzo di mascherine ffp2 (sia nel caso dei docenti che degli alunni sopra i 6 anni) fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso di positività. In caso di comparsa di sintomi, è obbligatorio effettuare un test antigenico (rapido o autosomministrato) o un molecolare. Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. Con cinque o più casi di positività nella stessa classe i vaccinati e i guariti da meno di 120 giorni o dopo il ciclo vaccinale primario, i vaccinati con dose di richiamo e gli esenti dalla vaccinazione proseguono l’attività in presenza con l’utilizzo della mascherina ffp2 (sia nel caso dei docenti che degli alunni sopra i 6 anni) fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso di positività. Per la permanenza in aula è sufficiente la certificazione verde, controllata tramite App mobile. Per gli altri alunni è prevista la dad per cinque giorni.

- SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO: con un caso di positività nella stessa classe l’attività didattica prosegue per tutti con l’utilizzo di mascherine ffp2. Con due o più casi di positività nella stessa classe i vaccinati e i guariti da meno di 120 giorni o dopo il ciclo vaccinale primario, i vaccinati con dose di richiamo e gli esenti dalla vaccinazione proseguono l’attività in presenza con l’utilizzo di mascherine ffp2. Per la permanenza in aula è sufficiente la certificazione verde, controllata tramite App mobile. Per gli altri studenti è prevista la dad per cinque giorni

Booster e pass illimitato 

Sempre da lunedì il Super Green pass rilasciato dopo la terza dose ha efficacia senza necessità di nuove vaccinazioni. Al regime di chi si è sottoposto alla terza dose è equiparato chi ha contratto il Covid ed è guarito dopo il completamento del ciclo vaccinale primario. 

Stop mascherine all'aperto dal 11 febbraio 

Le mascherine non saranno più obbligatorie all'aperto dall'11 febbraio. Almeno secondo il il sottosegretario alla Salute Andrea Costa: "Gradualmente si arriverà a togliere le mascherine, in un momento molto prossimo all'aperto, e poi anche al chiuso. Credo che con i dati positivi quelle all'aperto si dovrebbero togliere dall'11 febbraio, questo è un obiettivo che possiamo sicuramente darci".