Il 60% non vuole il vaccino, quasi metà neanche da Covid

I risultati choc di un’indagine di Doxa e Statale su un campione d’italiani. Solo uno su 5 è "certo" di volersi proteggere da virus stagionali e Corona

Un vaccino

Un vaccino

Milano, 6 ottobre 2020 -  Che occorra vaccinare più persone possibile dall’influenza, per tener sgombri gli ospedali e il campo da sintomi che potrebbero confondersi col Covid, è uno dei pochi principi sui quali concordano persino gli esperti. Il Ministero della Salute raccomanda il massimo impegno quest’anno nel perseguire l’obiettivo mai raggiunto di vaccinare minimo il 75% ("ottimale" il 95%) degli over 65 e delle persone a rischio per patologia, e di estendere l’offerta gratuita dell’antinfluenzale a partire dai sessant’anni. In Lombardia il Comune litiga con la Regione, e in Regione la maggioranza con l’opposizione, sulla disponibilità dei vaccini; anche in altre regioni gli assessori si prodigano in rassicurazioni a fronte degli allarmi dei farmacisti che, col contingentamento deciso a livello centrale per garantire il fabbisogno della sanità pubblica, temono di non avere antinfluenzale da vendere a chi non ne ha diritto gratis.

Eppure l’ultima parola su un vaccino che è facoltativo l’avrà la legge del mercato. E a una scarsità dell’offerta indotta dalla domanda pubblica, gonfiata da esigenze pandemiche, non è detto che corrisponda la risposta degli utenti finali. Almeno a giudicare dai risultati di un’indagine della Doxa, alla quale ha collaborato l’università Statale: il 60% degli italiani non avrebbe alcuna intenzione di vaccinarsi dall’influenza. Non solo: quasi metà rifiuterebbe anche il vaccino “che tutto il mondo aspetta“: quello dal coronavirus.

Lo studio , condotto con un gruppo di ricercatori della Statale coordinati dal professor Carlo La Vecchia, si basa su cinque domande inserite nelle indagini settimanali della Doxa e su un campione di 1.055 persone (546 donne) selezionate per rappresentare la popolazione italiana tra i 15 e gli 85 anni, che tra il 16 e il 28 settembre sono state intervistate via web. Il 21,2% ha risposto di sottoporsi sempre alla vaccinazione antinfluenzale, il 6,4% l’ha fatto solo alcuni anni e il 72,4% mai. Tra le donne si vaccina regolarmente il 23,1% e tra gli over 55 il 41,9%. Nel 2019 si era vaccinato un intervistato su quattro (il 24,4%) e tra gli over 55 quasi uno su due (il 47,6%). Ma solo il 40% ha intenzione di fare l’antinfluenzale quest’inverno ("certamente" il 21,7%, "probabilmente" il 19,1%); si sale al 60% (con un 41,3% di "certi" e un 17,5% di "probabili") tra gli over 55. Quanto a un possibile vaccino dal Covid19, lo farebbe il 54%: un quinto (il 20,4%) "certamente" e un altro terzo (il 33,3%) "probabilmente". Anche qui i più propensi sono gli over 55, col 58,2% di favorevoli, dei quali il 29,8% "sicuri": meno di uno su tre.