Coronavirus, Guido Bertolaso: "Sono positivo al Covid-19. Ho qualche linea di febbre"

Il consulente di Fontana assicura: "Continuerò a seguire i lavori dell'ospedale in Fiera". Ma ora il progetto rischia un rallentamento

Guido Bertolaso in aeroporto

Guido Bertolaso in aeroporto

Milano, 24 marzo 2020 - "Sono positivo al Covid-19. Quando ho accettato questo incarico sapevo quali fossero i rischi a cui andavo incontro, ma non potevo non rispondere alla chiamata per il mio Paese. Ho qualche linea di febbre, nessun altro sintomo al momento". Lo scrive su Facebook Guido Bertolaso, consulente del presidente della Regione Lombardia. "Sia io che i miei collaboratori più stretti siamo in isolamento e rispetteremo il periodo di quarantena. Continuerò a seguire i lavori dell'ospedale Fiera e coordinerò i lavori nelle Marche. Vincerò anche questa battaglia", conclude Bertolaso.

A Bertolaso sono giunte nuemrosi attestazioni di stima e incoraggiamento. Fra queste anche quella di Silvio Berlusconi che su Twitter fa sapere: "Ho chiamato Bertolaso per esprimere il mio rammarico dopo aver appreso che è risultato positivo al Coronavirus. Sono sicuro che anche a distanza Guido saprà coordinare e completare l'ospedale alla Fiera di Milano perché era già riuscito con competenza e bravura ad avviare i lavori". Anche il governatore Fontana, ovviamente, ha sentito telefonicamente Bertolaso: "Mi ha espresso con la solita forza e determinazione di voler continuare a lavorare anche se evidentemente da remoto - ha riferito - ma è sempre al nostro fianco e ci darà una mano per portare avanti la realizzazione dell'ospedale". Opedale che potrebbe subire qualche ritardo, qualora dovessere rendesi necessario sostituire Betolaso: "Per quanto riguarda la consegna - ha precisato Fontana - dovremo capire se la sua volontà di continuare a lavorare da remoto sia realizzabile o dovrà essere sostituito. Nel qual caso c'e' il rischio di qualche rallentamento, perché lui aveva in mano l'evoluzione di tutto l'ospedale in Fiera"