Milano, giugno 2023 – Il gran caldo è arrivato e i condizionatori vengono accesi. Prima di farlo smontate e pulite i filtri e fate funzionare la macchina per una decina di minuti con le finestre aperte.
Bolletta meno salata
Per questo 2023 rispetto alla scorsa estate c’è una buona notizia: il costo del condizionatore in bolletta scende tanto che, secondo l’analisi di Facile.it , quest’anno chi sceglierà di accendere l’aria per combattere il caldo dovrà mettere a budget - considerando le tariffe luce attuali – circa 124 euro, il 43% in meno rispetto allo scorso anno.
Risparmiare di più
Ma il costo dell’utilizzo del condizionatore non è solo legato alla bolletta elettrica. Una serie di accorgimenti e buone abitudini assicura un ulteriore risparmio ed evita inutili sprechi.
Dagli esperti di Facile.it ecco cinque consigli.
- Classe energetica - Il primo elemento da tenere in considerazione se si vuole risparmiare è scegliere con attenzione la classe energetica del condizionatore; migliore è l’efficienza dell’apparecchio, minori saranno i consumi. Chi è intenzionato ad acquistare dovrebbe optare per un modello di classe A o superiore in modo da ridurre notevolmente il peso in bolletta. Da un condizionatore di classe B ad uno di classe A++ si riduce il costo dell’energia di circa il 40% all’anno. Chi ha già un condizionatore datato, invece, può sfruttare le detrazioni fiscali: cambiando un vecchio impianto si può godere di bonus fino al 65%.
- Temperatura - Scegliere la temperatura corretta: impostare 6-8 gradi in meno rispetto all’esterno è l’ideale e, se l’apparecchio ne è dotato, meglio ancora usare la funzione di deumidificazione; questa scelta permette di alleggerire la bolletta fino al 13%.
- Condizionatore inverter – Valutare l’istallazione di un condizionatore inverter, apparecchio che - a differenza di quello tradizionale - una volta raggiunta la temperatura ideale, rallenta la velocità del motore e funziona al minimo, evitando il consumo di energia necessario per fermarsi e ripartire. Scegliere questa tipologia di climatizzatore permette un risparmio energetico del 30% rispetto ad uno standard.
- Manutenzione - Sottovalutare la manutenzione dell’impianto e la pulizia dei filtri può costare caro alla salute e al nostro portafogli tanto che, utilizzando un apparecchio mal conservato, possiamo arrivare a spendere fino all’8% in più.
- Funzione sleep. Durante le ore notturne, in alternativa alla deumidificazione, è bene preferire la funzione apposita per la notte oppure programmare in maniera corretta e sensata la temperatura e l’eventuale spegnimento dell’apparecchio; in questo modo la riduzione degli sprechi arriva al 10%.
E ora quattro trucchi utili suggeriti dagli esperti di Airzone Italia
- Finestre - La maggior parte delle perdite di freddo avviene attraverso le finestre. Per questo motivo, installando finestre in Pvc, ad esempio, si evita che il freddo generato dai nostri impianti di condizionamento si disperda.
- Tende, tapparelle e persiane - Se non si dispone di un sistema di isolamento efficace, è consigliabile sfruttare l’ombra prodotta da tende e tapparelle, che eviterà alla luce solare di entrare nella stanza, mantenendola in tal modo più fresca. Tenerle chiuse, inoltre, rende difficile, in una certa misura, la fuoriuscita del freddo, favorendo il mantenimento della temperatura desiderata con minori consumi.
- Automazioni - Esistono delle soluzioni economiche e facili da installare che possono avere un grande impatto sul risparmio energetico di un edificio. Ad esempio, una spina programmabile ci permette di accendere la macchina solo nelle ore in cui abbiamo bisogno.
- Wi-Fi Un controller Wi-Fi consente di controllarla a distanza, evitando gli sprechi dovuti a dimenticanze o consentendo di accendere l'aria condizionata in anticipo per evitare di abbassare troppo il termostato quando la casa è a una temperatura molto alta, cosa che renderebbe l'apparecchio meno efficiente.