Effetto Coronavirus: pieno di consensi per Zaia, cede Fontana

Si tratta dei risultati della nuova edizione del Governance Poll, indagine sul livello di gradimento dei presidenti delle 18 Regioni a elezione diretta

Luca Zaia e Attilio Fontana

Luca Zaia e Attilio Fontana

Milano, 6 luglio 2020 - Un podio tutto leghista nella nuova edizione del Governance Poll, indagine sul livello di gradimento dei presidenti delle 18 Regioni a elezione diretta (e anche dei sindaci di 105 città capoluogo di provincia) realizzata per Il Sole 24 Ore. Ma se il Governatore della regione Veneto, Luca Zaia, non molla la prima posizione, crescendo in un solo anno dal 62 al 70%, il lombardo Attilio Fontana ottiene il 45,3% e scende al 13esimo posto, lontanissimo dal terzo scalino del podio occupato l'anno scorso.

La nuova impennata di Zaia è figlia del Covid, o meglio della determinazione con cui il Veneto ha affrontato l'emergenza con i tamponi a tappeto. Dietro di lui si piazzano Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia, Lega, 59,8%), Donatella Tesei (Umbria, Lega, 57,5%) e Jole Santelli (Calabria, Forza Italia, 57,5%). 

Il Carroccio puo' consolarsi con il dualismo ancora piu' spinto che anima il Pd. Dove il presidente emiliano-romagnolo Stefano Bonaccini guadagna 10 punti rispetto all'edizione dell'anno scorso, mentre il segretario Nicola Zingaretti da presidente del Lazio ne perde 8 e finisce all'ultimo posto in graduatoria: con un 31% che rappresenta uno dei peggiori risultati di sempre registrati dal Governance Poll. In vista delle elezioni regionali a destra i risultati del Governance Poll offrono una prospettiva buona al ligure Giovanni Toti, confortato anche dalle divisioni dei concorrenti, le stesse che in Puglia complicano il cammino di Michele Emiliano. Per Vincenzo De Luca in Campania (che infatti alcuni sondaggi nei giorni scorsi hanno dato nettamente vincente) ed Enrico Rossi in Toscana la base di partenza sembra piu' solida.