
Il luogo dove sono stati ritrovati i corpi di Gerardo e Pasquale Davide Cirillo (Ansa)
Cerignola (Foggi), 1 agosto 2022 - Una esecuzione in puro stile mafioso; sono stati uccisi con un colpo di pistola alla nuca Gerardo e Pasquale Davide Cirillo, padre e figlio rispettivamente di 66 e 27 anni, i cui corpi sono stati ritrovati nelle campagne di Cerignola (Foggia) ieri.
I cadaveri erano stati nascosti sotto cumuli di tubi solitamente utilizzati per l'irrigazione dei campi: è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per il loro recupero. Secondo quanto emerso finora dalle indagini condotte dai poliziotti del commissariato di Cerignola e dagli agenti della squadra mobile di Foggia, i due sarebbero usciti di casa nel primo pomeriggio di sabato senza farvi più rientro. Il 66enne era affidato ai servizi sociali e aveva precedenti per spaccio di droga e furti. Il figlio invece, non aveva precedenti penali. Le due vittime non erano affiliate a gruppi criminali e si indaga a tutto tondo per risalire agli autori del delitto e al movente.
Una decina di persone, tra parenti ed amici, sono stati ascoltati dagli agenti di polizia. I due, secondo le prime indagini degli inquirenti, sarebbero stati uccisi da una sola persona. Esclusa l'ipotesi della criminalità organizzata, gli inquirenti pensano che il movente possa essere di natura privata, riconducibile ad una vendetta per un presunto prestito denaro.
"Il macabro rinvenimento avvenuto nelle campagne di Cerignola, corpi senza vita di padre e figlio racchiusi in sacchi bianchi, evidenzia ancora una volta la facilità e l'estrema ferocia con le quali si uccide in provincia di Foggia, seminando terrore e sgomento nelle comunità locali". È il commento del senatore Marco Pellegrini (M5S), componente della Commissione Parlamentare Antimafia, dopo la scoperta delle due vittime che sarebbero state uccise con colpi di pistola alla testa. "La Capitanata ha bisogno di una risposta ancora più forte e decisa da parte dello Stato. Occorre, ad esempio, elevare a strutture di primo livello i Commissariati di Cerignola e San Severo (come chiediamo alla ministra dell'Interno da mesi, con vari atti parlamentari). L'altro giorno commentavamo positivamente l'azione della Polizia di Stato, che aveva permesso di sventare un agguato omicidiario a un imprenditore locale, ma se vogliamo risultati continuativi occorre che lo Stato dia più uomini e mezzi ai commissariati locali ed il giusto riconoscimento economico a chi si impegna mettendo a rischio anche la propria vita".