
Una donna in gravidanza
Milano, 2 gennaio 2019 - Dal 16 gennaio le famiglie che aspettano un bambino e hanno un Isee non superiore ai 22 mila euro potranno fare domanda per il bonus messo a disposizione da Regione Lombardia.
Si tratta di un contributo di 1.500 a figlio atteso (sia che si tratti di un parto gemellare, che di un'adozione). Si tratta di una «misura sperimentale» ha spiegato l'assessore lombardo alla famiglia Silvia Piani che «resterà attiva fino al 30 giugno 2019» poi ci sarà una revisione all'interno della riforma della legge regionale in materia di Politiche per la famiglia. Fra i requisiti richiesti per il contributo (che è alternativo, e quindi non può essere accoumulato con quelli comunali e statali) ci sono cinque anni di residenza in Lombardia oltre a uno «stato di 'vulnerabilità'». La domanda di contributo può essere presentata a partire da quando la gravidanza risulta documentabile, esclusivamente online, sulla piattaforma informativa Bandi online.