Bollettino Covid Lombardia e Italia 14 luglio: 2.153 contagi e 23 morti

Il dato dei nuovi positivi è il più alto dal 6 giugno. Tasso di positività in crescita all'1%. In Lombardia 420 contagi e nessun decesso. Ancora in calo i ricoveri, che per ora non risentono dell'aumento dei casi

Bollettino Covid 14 luglio

Bollettino Covid 14 luglio

Milano - Sono oggi in Italia 2.153 casi e 23 decessi secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 1.534. Sono invece 23 le vittime in un giorno.  Questi i dati di oggi 14 luglio.  Ancora in netto aumento quindi la curva epidemica in Italia. Mai così tanti nuovi casi in 24 ore dal 6 giugno. Basti pensare che solo una settimana fa il numero di casi giornalieri era di 1.010: numeri più che raddoppiati in una settimana. Con 210.599 tamponi, 18mila più di ieri, ma il tasso di positività è comunque in crescita dall'0,8% all'1%. Come detto in precedenza le vittime sono 23 (ieri 20), per un totale di 127.831 dall'inizio dell'epidemia. Va precisato che dei 23 decessi per Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore, 9 in Sicilia su 10 sono relativi al periodo marzo-luglio, rende noto la Regione secondo una nota alla tabella del ministero della Salute, "a seguito di aggiornamento dati da parte delle strutture ospedaliere del territorio". Ancora in discesa i ricoveri, che non risentono della crescita dei contagi: le terapie intensive sono 6 in meno (ieri -1) con 7 ingressi del giorno, e scendono a 151, mentre i ricoveri ordinari sono 20 in meno (ieri -21), 1.108 in tutto. 

La regione con più casi è la Lombardia con 420 nuovi positivi; seguono Sicilia (+288), Veneto (+261), Lazio (+208) e Campania (+188). I casi totali salgono così a 4.275.846. I guariti sono 1.079 (ieri 1.287), per un totale dall'inizio della pandemia di 4.106.315. Gli attualmente positivi - che ieri per la prima volta da mesi erano tornati a crescere - sono 41.700, in aumento di ben 1.051 unità nelle ultime 24 ore. Le persone in isolamento domiciliare - anch'esse tornate a salire ieri - aumentano ancora e sono 40.441 (+1.077). Nel frattempo in Italia procede il dibattito sulla necessità di una estensione del green pass, sul modello della Francia dove la certificazione sarà necessaria anche per usare aerei e accedere a bar e ristoranti. L'obiettivo? Frenare la corsa della variante Delta. 

In Lombardia raddoppiano contagi ma zero decessi

In Lombardia netto aumento dei casi giornalieri passati da 241 a 420. Più alto oggi il numero di tamponi processati: 34.930 contro i 29.313 di martedì. In aumento il tasso di positività, passato da 0,8% a 1,2%. Per quanto concerne i decessi oggi non si è registrata alcuna vittima: il numero totale da inizio pandemia è stabile a quota 33.802. In calo i ricoveri: - 3 in terapia intensiva (con due ingressi giornalieri, per un totale di 32 pazienti) e -8 negli altri reparti (123). Nelle province lombarde si contano: a Milano 151 casi, di cui 81 a Milano città; Bergamo: 24; Brescia: 24; Como: 25; Cremona: 34; Lecco: 2; Lodi: 36; Mantova: 18; Monza e Brianza: 27; Pavia: 12; Sondrio: 1; Varese: 30. 

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Ricciardi: senza cautele rischio varianti che bucano i vaccini

"Stiamo attenti, perché la cautela che non adoperiamo in questo momento si può tradurre in varianti" di Sars-CoV-2 "che bucano i vaccini. Dobbiamo imparare dagli errori per evitarli. Cosa che in Italia non sta avvenendo, perché anche in questo momento la discussione attuale predispone verso problemi che, se non affrontati, potranno esporci nuovamente. Fortunatamente abbiamo i vaccini, ma il virus si sta organizzando per bypassarli". E' la riflessione di Walter Ricciardi, ordinario di Igiene generale e applicata all'Università Cattolica e consigliere scientifico del ministro della Salute Roberto Speranza nell'emergenza da coronavirus.  L'esperto, durante un webinar promosso da Altems Università Cattolica su scienza e politica nella lotta contro la pandemia, fa il punto sulla situazione oggi nel mondo e fa notare: "Il Costa Rica ha le terapie intensive piene, in Colombia c'è il record di mortalità, in Brasile non ne parliamo. L'Africa, che è vaccinata solo per l'1%, sta avendo problemi enormi". Quanto all'Italia, Ricciardi suggerisce cautela e, guardando indietro al suo ruolo di consigliere, risponde a chi gli chiede se i suoi moniti siano sempre stati ascoltati: "Mi chiamavano professor lockdown, ero quello che invocava sempre i lockdown che si sono dimostrati effettivamente l'ultima ratio" in situazioni in cui i contagi erano in impennata." Se mi hanno ascoltato? Il ministro sempre, il Governo qualche volta no".  

Farnesina: viaggi all'estero comportano rischio sanitario

La Farnesina in una nota ha lanciato un appello inerente ai viaggi all'estero: "Da gennaio 2020 perdura in tutto il mondo l'emergenza sanitaria causata da COVID-19. Tutti coloro che intendano recarsi all'estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio - avverte la Farnesina - devono considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario" e che nel caso in cui si risultasse essere positivi al test per il coronavirus o contatti di una persona positiva vanno seguite le norme disposte dalle autorità locali. "In questo caso", prosegue la Farnesina, "non è possibile viaggiare con mezzi commerciali e si è soggetti alle procedure di quarantena e contenimento previste dal Paese in cui ci si trova. Tali procedure interessano, con alcune possibili differenze dovute alle diverse normative locali, anche i cosiddetti 'contatti' con il soggetto positivo, che sono ugualmente sottoposti a quarantena/isolamento dalle autorità locali del Paese in cui ci si trova e che, a tutela della salute pubblica, potranno far rientro in Italia al termine del periodo di isolamento previsto". Il ministero degli Esteri "raccomanda, pertanto, di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilita' di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all'estero, nonché di dotarsi di un'assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a Covid-19". 

I dati delle regioni; contagi, decessi e ricoveri

VENETO

Si conferma la ripresa dei contagi Covid in Veneto, che oggi registra 261 nuovi positivi ai tamponi rispetto alle 24 ore precedenti, dopo i 254 di ieri. Sale anche il numero delle vittime , 11.624 (+1), mentre i soggetti attualmente positivi e in isolamento sono 5.492. Lo riferisce il bollettino della Regione. L'incidenza dei positivi si riavvicina all'1%, esattamente 0,95%. "C'è un aumento - ha detto il governatore Luca Zaia - che però al momento non ha effetti sui ricoveri". I dati clinici, infatti, restano invariati: 249 complessivamente i malati Covid in ospedale, dei quali 233 ricoverati in area non critica, e 16 nelle terapie intensive, stessi dati di ieri. 

CAMPANIA

Sono 188 i nuovi casi di Covid 19 in Campania nelle ultime 24 ore. I tamponi molecolari sono 8.849, quelli antigenici 6.843. Due i decessi nelle ultime 48 ore. Dei 656 posti letto di terapia intensiva, ne sono occupati 12; dei 3.160 posti letto di degenza, compresi quelli da privati, ne sono occupati 192. 

EMILIA ROMAGNA

Sono 117 i nuovi casi di positività al Coronavirus registrati, nelle ultime 24 ore, sulla base di 16.922 tamponi. Il numero dei pazienti ricoverati è sostanzialmente stabile, mentre non si registra nessun decesso. I nuovi positivi hanno un'età media di 32,1 anni, e 31 di loro sono asintomatici, individuati sulla base del contact tracing e dei vari screening. Bologna, con 26 casi, è la provincia con più contagi, seguita da Rimini (22) e Reggio Emilia (18). I casi attivi sono in leggera crescita (2.180), i ricoverati in terapia intensiva sono 14 (uno in più di ieri), quelli negli altri reparti Covid 144. La campagna vaccinale, intanto, fa segnare il traguardo di 1,8 milioni di persone che hanno completato il ciclo vaccinale: circa il 45% della platea vaccinale che comprende tutte le persone che hanno più di 12 anni. 

PIEMONTE

Oggi l'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 84 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 5 dopo test antigenico), pari allo 0,6 % di 15.157tamponi eseguiti, di cui 8.915antigenici. Degli 84 nuovi casi, gli asintomatici sono 35 (41.7%). I ricoverati in terapia intensiva sono 4 (+1 rispetto a ieri); i ricoverati non in terapia intensiva sono 50 (-5 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 747. Si è registrato un decesso. 

LAZIO

"Oggi su quasi 10mila tamponi nel Lazio (+716) e oltre 15mila antigenici per un totale di oltre 25mila test, si registrano 208 nuovi casi positivi (+42), 1 decesso (-2), i ricoverati sono 128 (-9), le terapie intensive sono 25 ( = ), i guariti sono 134. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 2,1% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende allo 0,8%. I casi a Roma città sono a quota 131. Nelle province si registrano 38 nuovi casi e si registrano 0 decessi nelle ultime 24h". È quanto fa sapere l'assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato. Sul fronte della Campagna vaccinale "superate 6 milioni di dosi somministrate dall'inizio della campagna vaccinale. Obiettivo immunizzazione al 70% entro prima settimana di agosto" sottolinea D'Amato. 

PUGLIA

In Puglia sono stati registrati 6.083 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e rilevati 44 casi positivi, lo 0,7% dei test. Sono 9 in provincia di Bari, 6 in provincia di Brindisi, 3 nella provincia BAT, 1 in provincia di Foggia, 20 in provincia di Lecce, 4 in provincia di Taranto, 2 casi di residenti fuori regione. 1 caso precedentemente attribuito a provincia non nota, e stato classificato oggi, per cui il totale odierno resta 44. Sono stati registrati 3 decessi in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.754.985 test; 245.654 sono i pazienti guariti; 1.647 sono i casi attualmente positivi dei quali 1.567 in cura ai domiciliari e 80 ricoverati. Il totale dei casi positivi  Covid in Puglia è di 253.957. 

TOSCANA

Sono 90 in più rispetto a ieri i nuovi casi positivi in Toscana (82 confermati con tampone molecolare e 8 da test rapido antigenico), che portano a 245.169 i casi registrati dall'inizio della pandemia. I nuovi casi sono lo 0,04% in più rispetto al totale del giorno precedente. Oggi sono stati eseguiti 6.397 tamponi molecolari e 15.309 tamponi antigenici rapidi, di questi lo 0,4% è risultato positivo. Sono invece 4.897 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui l'1,8% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 1.481, +0,9% rispetto a ieri.  Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 71 (1 in meno rispetto a ieri, meno 1,4%), 14 in terapia intensiva (1 in meno rispetto a ieri, meno 6,7%).  Oggi si registrano 4 nuovi decessi: 2 uomini e 2 donne con un'età media di 74,8 anni. 

SICILIA

In Sicilia 288 nuovi positivi al Covid (dietro solo alla Lombardia) e 10 decessi, che fanno salire i casi totali a 233.902 e i morti a 6.006. Gli attuali positivi sono 3.938, +143; i guariti 223.958, +135. I ricoverati con sintomi sono 137, 20 in terapia intensiva; i tamponi effettuati 11.939. 

FRIULI VENEZIA GIULIA

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 3.875 tamponi molecolari sono stati rilevati 38 nuovi contagi con una percentuale di positività dello 0,98%. Sono inoltre 1.850 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 4 casi (0,22%). Nella giornata odierna non si registrano decessi; una persona è ricoverata in terapia intensiva, mentre i pazienti in altri reparti sono 5. Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, il quale ha evidenziato che dei 42 nuovi casi odierni 5 riguardano migranti/richiedenti asilo sul territorio triestino. I decessi complessivamente ammontano a 3.789, con la seguente suddivisione territoriale: 813 a Trieste, 2.012 a Udine, 671 a Pordenone e 293 a Gorizia. I totalmente guariti sono 103.139, i clinicamente guariti 9, mentre le persone in isolamento sono 224. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 107.167 persone con la seguente suddivisione territoriale: 21.231 a Trieste, 50.384 a Udine, 21.093 a Pordenone, 13.071 a Gorizia e 1.388 da fuori regione. Non si registrano positività tra il personale del Sistema sanitario regionale né tra gli ospiti e gli operatori delle strutture residenziali per anziani. Sono invece stati segnalati 3 casi di contagio tra persone rientranti dall'estero e precisamente da Spagna, Marocco e Regno Unito. 

MARCHE

In 24ore 60 casi di positività al coronavirus nelle Marche, ricoveri che salgono a 12 (+1) e nessun decesso registrato con il totale regionale di vittime che resta a 3.038. Lo fa sapere nel report giornaliero unificato il Servizio Sanità della Regione. Sul fronte contagi dei 60 casi 18 sono stati rilevati in provincia di Ascoli Piceno, 16 nel Pesarese, 9 in provincia di Ancona, 8 nel Fermano e 4 a Macerata; 5 i contagi da fuori regione. Il totale di tamponi nell'ultima giornata è 2.797 di cui 1.460 nuove diagnosi (4,1% tasso di positività), 516 test antigenici (9 positivi) e 1.337 nel percorso guariti. Il tasso d'incidenza dei casi su 100mila abitanti è di 14,99. Per quanto riguarda i ricoveri (12) è invariata la situazione nelle Terapie intensiva (2) e Semintensive ( covid-free) mentre c'è un degente in più nei reparti non intensivi (10). Gli ospiti di strutture territoriali sono 9 e nessun covid-positivo è assistito nei pronto soccorso della regione. In crescita il numero di persone in isolamento domiciliare (1.328; +34) e il totale dei positivi (isolati più ricoverati; 1.374, cioè +35). Le quarantene per 'contattò con positivi crescono a 1.776 (+71) e i guariti/dimessi sono 99.695 (+25). 

LIGURIA

Sono 40 i nuovi casi di positività al coronavirus registrati nell'ultimo report diffuso da Regione Liguria: nelle ultime 24 ore effettuati 2.979 tamponi molecolari, 2.679 antigenici rapidi. Scendono a 13 i pazienti ricoverati, 4 in meno di ieri. Di questi, 5 sono in terapia intensiva. Il bollettino riporta un nuovo decesso: sono 4.353 le vittime da inizio emergenza. Dei 1.676.023 vaccini consegnati, ne sono stati somministrati 1.482.146, ovvero l'88%.

ABRUZZO

Sono 42 (di età compresa tra 3 e 70 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall'inizio dell'emergenza a 75237. Il bilancio dei pazienti deceduti non registra nessun nuovo caso e resta fermo a 2512. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 71790 dimessi/guariti (+39 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 935 (+3 rispetto a ieri). 25 pazienti (-3 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 1 (invariato rispetto a ieri con nessun nuovo ingresso) in terapia intensiva, mentre gli altri 909 (+6 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 3803 tamponi molecolari. Il tasso di positivita', calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, e' pari a 0.76 per cento. 

P.A. BOLZANO

Per il secondo giorno consecutivo, in Alto Adige si registrano più nuovi contagi, (che sono in totale 12), che guariti, che sono 2. Dei nuovi contagi, 8 sono stati rilevati sulla base di 442 tamponi pcr (143 dei quali nuovi test), mentre 4 sono stati rilevati sulla base di 1.981 test antigenici. Non vengono segnalati nuovi decessi che restano, quindi, fermi a 1.182. Le persone in quarantena o in isolamento domiciliare sono 364, mentre i guariti totali sono 73.704. L'Azienda sanitaria provinciale ha aggiornato i dati relativi alle vaccinazioni del personale sanitario. Dei 3.967 operatori non vaccinati (1.133 dell'Azienda sanitaria e 2.634 personale esterno), 1.624, nel frattempo si sono fatti vaccinare (Azienda sanitaria: 543; personale esterno: 1.081). I non vaccinati sono in totale, quindi, 2.343. Hanno ricevuto un appuntamento per la vaccinazione 1.044 persone (Azienda sanitaria: 482; personale esterno: 562). Di queste, hanno dato seguito all'invito alla vaccinazione in 587 (Azienda sanitaria: 285; personale esterno: 302). Attualmente sono in corso in totale 231 accertamenti (Azienda sanitaria: 178; personale esterno: 53).

CALABRIA

Sono 56 in più, rispetto a ieri, le persone risultate positive al coronavirus in Calabria su 2.260 tamponi eseguiti. In Calabria finora sono stati effettuati 958.624 tamponi, le persone risultate positive al coronavirus sono 69.443 (ieri erano 69.387). Lo rende noto la Regione nel bollettino quotidiano dei dati relativi al Covid: rispetto a ieri sale il rapporto tra tamponi fatti e tamponi positivi (dall'1,97% al 2,48%). Dall'inizio dell'emergenza i decessi sono 1.236 (dato invariato nelle ultime 48 ore), i guariti sono 66.188 (+111 rispetto a ieri), attualmente i ricoveri sono 50 (+2 rispetto a ieri), di cui 2 in terapia intensiva. Gli attualmente positivi sono 2.039 (-26)

SARDEGNA

In Sardegna i contagi s'impennano: sono 135 i nuovi casi di Covid rilevati nell'ultimo aggiornamento dell'Unita' di crisi regionale, dato che porta a 57.801 il numero complessivo dall'inizio dell'emergenza. Sale anche il numero delle vittime, da giorni fermo: un nuovo decesso porta il bilancio totale a 1.493. Continuano a crescere anche i ricoveri in ospedale: i pazienti in area medica sono 48 (+6 rispetto al precedente report), mentre uno e' in terapia intensiva. Sono 2.632 le persone in isolamento domiciliare e 53.627 (+15) i guariti. Ecco la distribuzione territoriale dei casi finora riscontrati nell'isola: 15.287 (+70) sono stati rilevati nella Citta' Metropolitana di Cagliari, 8.793 (+42) nel Sud Sardegna, 5.204 (+10) a Oristano, 10.975 a Nuoro, 17.528 (+13) a Sassari. 

UMBRIA

Altri 15 nuovi positivi al Covid accertati in Umbria nell'ultimo giorno (stesso dato di quello precedente) secondo quanto riporta il sito della Regione. Sono emersi dall'analisi di 1.732 tamponi e 1.938 test antigenici, con un tasso di positività dello 0,4 per cento sul totale (0,3 martedì). Nell'ultimo giorno non sono stati registrati altri morti per il virus mentre i guariti sono stati 12. In lieve risalita gli attualmente positivi, 626, tre in più del giorno precedente. Immutato il quadro degli ospedali con nove ricoverati, uno dei quali in intensiva. 

P.A. TRENTO

Risalgono i postivi al Covid in Trentino, dove non ci sono stati decessi causati dal virus per il 9/o giorno consecutivo. I nuovi contagi sono 24 (ieri erano stati 10): tra i nuovi positivi anche un bambino di nemmeno 2 anni. Tornano i contagi anche fra gli anziani, in particolare un caso in fascia 60-69 anni ed un altro caso fra gli ultra ottantenni. Sono stati somministrati 443 tamponi molecolari che hanno individuato 4 nuovi casi positivi e confermato 2 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Questi ultimi sono stati 924 ed il riscontro è stato significativamente superiore al trend dell'ultimo periodo: 20 i casi positivi intercettati. Rimane stabile la situazione negli ospedali, dove da giorni non si registrano ricoveri per Covid. Quanto ai vaccini, sono 507.088 quelli somministrazioni finora, di cui 201.801 seconde dosi. Sono 66.482 le dosi somministrate agli ultra ottantenni, 87.544 quelle in fascia 70-79 anni e 99.557 tra i 60 ed i 69 anni. 

BASILICATA

In Basilicata sono 10 i nuovi casi di contagio da Sars Cov-2, su un totale di 535 tamponi molecolari, e non si registrano decessi per Covid-19. Lo rende noto la task force regionale della Basilicata con il bollettino quotidiano. I lucani guariti o negativizzati sono 19. I ricoverati negli ospedali di Potenza e di Matera sono 12 di cui nessuno in terapia intensiva mentre gli attuali positivi sono in tutto 563 (-9). Per la vaccinazione, ieri sono state somministrate 5.842 dosi.  Finora sono 322.382 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (58,3 per cento) e 191.561 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (34,6 per cento) per un totale di somministrazioni effettuate pari a 513.943. I residenti in  Basilicata sono 553.261.

MOLISE

In Molise i contagi di oggi sono 16 a fronte di 796 tamponi.

VALLE D'AOSTA

In Valle d'Aosta nessun contagio nelle ultime 24 ore. 306 i tamponi processati.