
Bolivia
Milano, 14 novembre 2019 - Circa cento persone si sono radunate in piazza Lima, a pochi passi dal consolato boliviano, per manifestare contro il passaggio di potere tuttora in corso in Bolivia. Evo Morales, presidente dello stato sudamericano dal 2006, si è dimesso domenica scorsa dopo l'accusa di brogli nelle elezioni del 20 ottobre, nelle quali per pochissimi voti ha vinto al primo turno evitando il ballotaggio, e le conseguenti pressioni della comunità internazionale e dell'esercito boliviano. Il presidio "Mobilitiamoci contro il golpe in Bolivia!" è stato organizzato da alcune sigle internazionaliste e vicine al popolo sudamericano, come il partito comunista italiano e Sinistra anticapitalista. "In Bolivia il colpo di stato si chiama litio, coltan, gas, biodiversità - si legge nell'appello - la verità è che i golpisti vogliono chiudere l`esperienza di un governo che ha pensato agli ultimi, ai più poveri, da sempre calpestati e dimenticati".