Antonio Rossi colpito da un infarto: paura per il canoista

L'oro olimpico vittima del malore mentre stava correndo. Dall'ospedale però rassicura: "Ora è tutto sotto controllo e sto bene".

Antonio Rossi alle olimpiadi di Atene 2004 (Ansa)

Antonio Rossi alle olimpiadi di Atene 2004 (Ansa)

Paura per il lecchese Antonio Rossi, 52 anni, ex campione olimpico di canoa, attuale sottosegretario della Regione Lombardia con delega allo Sport. Domenica scorsa, anche se la notizia è stata resa nota solo oggi, Rossi, mentre si trovava in Veneto, dove stava correndo una mezza maratona, è stato colto da un infarto. Ora si trova ricoverato all'ospedale Sant'Anna di Como, dove è stato trasferito dopo aver ricevuto  le prime cure all'ospedale di Conegliano (Treviso). La sua situazione clinica appare sotto controllo.

La carriera sportiva

Antonio Rossi è uno dei più grandi canoisti della storia del nostro paese. Il nativo di Lecco si avvicina in giovane età alla disciplina per non abbandonarla più: nel 1982 entra alla Canottieri Lecco e da quel momento inizia la sua ascesa al professionismo. Dopo solo sei anni, Antonio passa al Gruppo Sportivo Fiamme Gialle (Guardia di Finanza) grazie al quale arriva alle Olimpiadi. Rossi ha gareggiato anche nella categoria k1, ovvero quella del kayak singolo. In questa specialità, sulla distanza dei 1500 metri, riesce a raggiungere risultati fantastici come l'oro ai Giochi di Atlanta 1996. La sua confrot zone però è senza dubbio il k2, ovvero il kayak di coppia. In questa disciplina sono arrivati il maggior numero di successi: un bronzo olimpico a Barcellona 1992; sempre ad Atlanta, nello stesso anno dell'oro nel k1, arriva l'oro anche nella categoria k2 1000 mt con Daniele Scarpa. Rossi si ripete anche a Sidney nel 2000, con l'ennesimo oro della sua carriera, ancora una volta nel k2 1000 metri a cui bisogna aggiungere un argento ad Atene 2004. E questo solo per quanto riguarda le Olimpiadi. Antonio infatti nel suo palmares può vantare anche 3 titoli mondiali (1995, 1997,1998). 

L'impegno politico 

A fine carriera, Rossi si non ha mai fatto mistero della sua ideologia: già nel 2009 infatti Rossi si espose con endorsement per Daniele Nava, candidato della  coalizione formata da Popolo delle Libertà e Lega Nord per la presidenza della provincia di Lecco. In breve arriva anche la chiamata per entrare nel mondo della politica, il ruolo è quello di assessore allo sport, con il compito di seguire e valorizzare i talenti lombardi. Nel 2012 viene candidato con la lista civica "Maroni presidente" e, dal marzo 2009 viene insignito della carica di assessore regionale allo sport. Nel 2018 viene nominato dal nuovo presidente della Lombardia, Attilio Fontana, sottosegretario ai grandi eventi sportivi della regione. 

Le reazioni e le prime parole 

Tanti sono stati i messaggi di affetto e di vicinanza al campione olimpico. A partire dalla sottosegretaria con delega allo sport Valentina Vezzali fino ad arrivare al presidente Fontana, passando per il presidente del Coni Giovanni Malagò. Il 52enne lecchese, è stato contattato telefonicamente e ha voluto rassicurare tutti sulle sue condizioni: "Ora è tutto sotto controllo e sto bene, anche se ancora non posso fare grandi sforzi. Sono stato sottoposto ad un angioplastica con cui mi hanno impiantato uno stent per ripararmi l'arteria. E dire che proprio in queste ore sarei dovuto partire per le Olimpiadi di Tokyo, viaggio a cui avevo rinunciato a causa dei rigidi controlli". E ancora Rossi, questa volta sulle cure ricevute:" Sia a Conegliano sia a Como ho trovato persone competenti e professionali che mi hanno dato tutte le cure necessarie. Voglio ringraziarle, come ringrazio tutti quelli che in questi giorni mi stanno mandando moltissimi messaggi di pronta guarigione".