Rosalia Manosperti, madre del piccolo Andrea
Palermo, 23 luglio 2022 - Tragedia del piccolo Andrea morto a Sharm El Sheik per una presunta intossicazione: i genitori sono stati sentiti separamente, oggi, da agenti della sezione omicidi di Palermo che stanno indagando sull'accaduto. È durato circa due ore l'interrogatorio di Rosalia Manosperti, incinta di 5 mesi, e Antonio Mirabile, genitori del piccolo Andrea, morto a 6 anni a Sharm el Sheikh dove era in vacanza con la famiglia. La coppia è stata sentita dagli agenti della sezione omicidi della Mobile di Palermo su delega della Procura, che sta cercando di ricostruire i luoghi frequentati dalla famiglia prima che Andrea, che è morto in Egitto, e il padre, che è stato ricoverato ma ora è fuori pericolo, si sentissero male e il cibo mangiato dai tre palermitani.
Rientrati in Italia i genitori del piccolo Andrea morto a Sharm El Sheik
Bambino morto a Sharm, nessun altro ospite intossicato: i nodi da risolvere
Tra le ipotesi sulle cause del decesso c'è l'intossicazione alimentare anche se al Policlinico di Palermo, dove Antonio Mirabile è stato portato dall'Egitto, sostengono che a determinare la tragedia potrebbero essere state anche delle intossicazioni da contatto o ambientali. La coppia ha raccontato di essersi sentita male e di essersi rivolta alla guardia medica di Sharm che avrebbe parlato di intossicazione da cibo; i coniugi hanno anche affermato di non aver mangiato mai all'esterno del resort in cui alloggiava. Eppure nessun altro ospite ha avuto gli stessi sintomi che hanno portato al malore del papà e alla morte di Andrea. Un dato, quest'ultimo, che ha spinto i pm a cercare di ricostruire tutti i movimenti dei Mirabile nella località balneare egiziana. "Prima di trarre qualunque conclusione dobbiamo attendere gli esiti dell'autopsia", hanno commentato i legali della coppia.