
I soccorsi sul luogo del terribile incidente
Atene – E' salito a 40 morti il bilancio del disastro ferroviario in Grecia. Lo riferiscono i media locali, aggiungendo che il capostazione di Larissa è stato arrestato. A bordo dei due convogli c'erano in totale 354 persone. Il governo ha proclamato tre giorni di lutto nazionale.
Sono almeno 32 le persone che hanno perso la vita e altre 85 quelle che sono rimaste ferite a causa di un scontro tra due treni all'altezza della città di Tempe nella Grecia centrale. Lo ha reso noto il governatore della regione della Tessaglia, Konstantinos Agorastos, spiegando che 194 passeggeri sono stati trasferiti a bordo di bus a Tessalonica.
A essere coinvolti nello schianto sono un treno passeggeri proveniente da Atene e diretto alla città settentrionale di Tessalonica e un treno merci partito da Tessalonica e diretto a Larissa.
La polizia, i vigili del fuoco e le squadre di soccorso sono ancora impegnati sul luogo dell'incidente, avvenuto a circa 380 chilometri a nord di Atene. Al momento della collisione erano circa 350 i passeggeri a bordo dei treni coinvolti, come ha reso noto la compagnia ferroviaria Hellenic Train.
La testimonianza

I soccorsi
Sul posto sono al lavoro 150 vigili del fuoco, e sulla scena del disastro fanno la spola 40 ambulanze. “Sono ancora in corso le operazioni di ricerca e soccorso sul luogo dell'incidente ferroviario all'imbocco della valle di Tempe – ha spiegato uno dei soccorritori – Gli sforzi dei vigili del fuoco sono attualmente concentrati sulle prime due carrozze del treno passeggeri, che si sono ribaltate e sono le più difficili da districare”.
Al lavoro anche quattro speciali mezzi gru, per il sollevamento dei cavi. La polizia greca, insieme ai medici legali, ha avviato la procedura di riconoscimento e identificazione delle vittime presso il Larissa General Hospital dove si stanno trasferendo le salme.