LUCA MARINONI
Sport

La Cremonese ci crede: dopo la qualificazione ai quarti di Coppa Italia, vuol restare in A

Bell'esordio di Ballardini sulla panchina grigiorossa. Occhi puntati sui nuovi arrivi: dopo l’inserimento del difensore Ferrari, la società non ha ancora ufficializzato nuovi ingressi a centrocampo e in attacco

Un momento del match sotto la pioggia tra Napoli e Cremonese

Un momento del match sotto la pioggia tra Napoli e Cremonese

Non è affatto facile analizzare l’exploit della Cremonese che è riuscita ad approdare ai quarti di finale di Coppa Italia eliminando ai calci di rigore il Napoli capolista della serie A. Un successo tanto prestigioso quanto inatteso che, per certi versi ha sorpreso pure i tifosi incerti se essere contenti per l’impresa compiuta dalla squadra grigiorossa o delusi perché l’indimenticabile notte del “Maradona” non ha portato punti sonanti in classifica, che servirebbero come il pane alla squadra che ha visto esordire in panchina Davide Ballardini e che si trova a -9 dalla salvezza.

Un distacco sicuramente pesante (e anche solo tre punti in più avrebbero fatto comodo…), ma il cammino da percorrere rimane lungo e il nuovo allenatore è pronto a guidare il gruppo per inseguire quella che sarebbe l’impresa più grande, rimanere in serie A dopo tutte le sofferenze fin qui patite. In questo senso rimane al centro dell’attenzione il mercato, attivo sia sul fronte delle entrate che delle uscite. Da quest’ultimo punto di vista Ascacìbar ha già salutato i compagni e la città ed è tornato per “ragioni strettamente personali” in Argentina, dove è già stato annunciato dall’Estudiantes. Sono pronti con la valigia in mano anche Escalante e Radu che, seppur per motivi diversi, hanno ormai concluso la loro avventura in grigiorosso. Un’esperienza che, salvo novità nelle prossime ore, sembra arrivata ai titoli di coda pure per Baez, mentre alcuni elementi come Milanese, Acella e forse anche Tsadjout, per non parlare di uno tra Saro e Sarr, potrebbero cercare altrove lo spazio che per il momento non sono riusciti a trovare.

Occhi puntati, comunque, sul binario degli arrivi. Per il momento la società di via Postumia, dopo l’inserimento del difensore Ferrari, non ha ancora ufficializzato nuovi ingressi a centrocampo e in attacco. Entrambi i reparti sono destinati a ricevere rinforzi nei prossimi giorni per aiutare mister Ballardini nel “fare anche l’altro” che lo stesso tecnico ravennate, già pienamente concentrato sul match di lunedì con il Bologna, ha sottolineato nel tracciare il punto della situazione. Dopo tre allenamenti, del resto, non si possono certo pretendere novità eclatanti, ma il nuovo allenatore grigiorosso, che ha ammesso di avere insistito soprattutto sui principi, ha avuto l’innegabile merito di ricaricare le batterie di un gruppo che sembrava scarico e piuttosto confuso, cercando di rendere il più semplice possibile il compito affidato a ciascun giocatore e di ispirare il tutto da una sana dose di concretezza.

Ne è uscita una prova di assoluta caratura che ha permesso alla Cremonese di giocare a testa alta con un Napoli che solo pochi giorni prima ha rifilato una secca cinquina alla Juventus e di ribadire che, anche se sarà un’impervia corsa ad inseguimento, la formazione grigiorossa ha le carte in regola per rimanere iscritta fino in fondo alla corsa per la salvezza.