
In alcuni centri del Cremasco fra poco più di un mese si voterà
Crema, 20 aprile 2016 - Oggi scadono le amministrazioni comunali di sette paesi, chiamati alle urne il 5 giugno. Da tempo fervono i preparativi, ma non tutto è deciso in vista della data ultima, il 6 maggio, nella quale poter presentare le liste e gli aspiranti sindaci. Al momento, su sette sindaci, tutti al primo mandato, quattro si ripresentano, due escono di scena e il settimo decide in questi giorni. Sul fronte delle opposizioni, in alcuni paesi la situazione è ancora in divenire. Ecco una panoramica. A Spino d’Adda spaccatura nell’amministrazione, sindaco e vice sindaco che danno vita a due liste contrapposte. Un piacere impensato fino al mese scorso per il candidato del centrosinistra Luigi Poli. A Rivolta d’Adda, chiede la riconferma il sindaco uscente Fabio Calvi, che sarà osteggiato da destra dalla capogruppo dell’opposizione Marianna Patrini e da una lista senza partiti ma che si rifà all’oratorio e al volontariato con candidato sindaco Gualtiero Debernardi. A Palazzo Pignano, conferma per il leghista Rosolino Bertoni che se la dovrà vedere da destra con l’ex sindaco Antonio Ginelli, mentre non ci sarà alcuna lista da sinistra. A Cremosano, passo indietro del sindaco uscente Marco Fornaroli che cede il posto all’ex sindaco Raffaele Perrino. A contrastarlo al momento nessuna lista. A Izano ancora tutto in alto mare. L’ex sindaco Luca Giambelli non ha ancora sciolto le riserve e da sinistra non c’è ancora un candidato sindaco, anche se è certo che si contrapporranno due liste. A Campagnola, il paese più piccolo dove si vota, si ricandida il primo cittadino uscente, Agostino Rocco Guerini al quale si contrappone la lista formata da Fiorenzo Grazioli. Infine, a Pianengo esce di scena il sindaco Ivan Cernuschi e lascia il posto a Roberto Barbaglio. Contro ci sarà una lista di centro destra capeggiata da Isa Casazza.