Cremona, l’ultimo spareggio: domenica il ballottaggio tra Galimberti e Malvezzi

E' l'unico Comune lombardo capoluogo di provincia a non aver eletto il sindaco al primo turno

Carlo Malvezzi (centrodestra) e Gianluca Galimberti (centrosinistra)

Carlo Malvezzi (centrodestra) e Gianluca Galimberti (centrosinistra)

Cremona, 7 giugno 2019 - Cremona ago della bilancia fra l’onda verde che ha travolto le urne delle europee e delle comunali e la voglia di tenuta (o di riscatto) del centrosinistra. Nella partita a tre manche dei capoluoghi che hanno rinnovato le cariche, finora è finita con un pareggio. Da una parte Bergamo, che ha confermato il sindaco uscente targato Pd Giorgio Gori, dall’altra Pavia, dove il centrosinistra ha ceduto il passo anche (ma non solo) per le proprie divisioni al centrodestra, con l’elezione al primo turno di Fabrizio Fracassi, forte del 53 per cento dei voti. A far pendere definitivamente la bilancia sarà proprio Cremona, unico dei tre capoluoghi finito al ballottaggio. A sfidarsi domenica sono il sindaco uscente di centrosinistra Gianluca Galimberti e Carlo Malvezzi.

La coalizione di Galimberti è in vantaggio con il 46,4% dei consensi contro il 41 per cento circa di Carlo Malvezzi, candidato della coalizione di centrodestra ed espressione di Forza Italia. Un risultato in controtendenza rispetto alle urne delle europee che avevano massicciamente premiato la Lega, a fronte di una consultazione locale che ha visto come primo partito proprio il Pd con il 30% rispetto al Carroccio fermo al 25%. Degli altri cinque sfidanti, l’unico sopra il 5 per cento è stato il candidato dei Cinque Stelle, Luca Nolli, che non ha dato indicazioni di voto.