Pisa-Cremonese
Cremona, 15 settembre 2019 - Un deciso innesto delle forze giunte dall’ambizioso mercato estivo non ha portato particolarmente bene alla Cremonese. I grigiorossi cadono infatti in quella che avrebbe dovuto essere la partita della reazione in casa del Pisa e incappano nel secondo stop consecutivo. Il 3-1 finale è soprattutto il frutto di oltre un’ora più che opaca della squadra di mister Rastelli, che solo dopo aver visto i nerazzurri allungare fino al 3-0 ha deciso di giocare con ritrovato orgoglio. Il forcing conclusivo degli ospiti, però, non è bastato per riaprire una contesa che ha inflitto una brusca battuta d’arresto alle ambizioni della Cremonese di inserirsi tra le protagoniste della serie B. In avvio il tecnico ospite sceglie di dosare le forze a sua disposizione e, pur confermando il prediletto 3-5-2, punta con convinzione sui nuovi arrivati, offrendo contemporaneamente l’esordio a Bianchetti, Valzania, Ceravolo e Kingsley. Tante novità che stentano a far vedere i loro effetti benefici contro i nerazzurri, che, caricati a dovere da un tifoso d’eccezione come Andrea Bocelli, partono con maggiore decisione. Il primo spunto degno di nota giunge dopo 10’.
Lisi effettua un cross dalla sinistra per Masucci che di testa non riesce però ad impensierire Agazzi. Passano solo 60” e i toscani vanno vicinissimi al vantaggio con un’azione in fotocopia, ma questa volta Masucci è molto più efficace e solo un’autentica prodezza di Agazzi evita il vantaggio dei padroni di casa. Il pericolo corso non induce la Cremonese ad alzare il ritmo e ad avanzare il raggio della propria azione. Per assistere al primo spunto di marca ospite bisogna attendere il 16’ quando un cross interessante di Mogos, sfiorato da Kingsley, si rivela impossibile da gestire per Ciofani. Dopo un botta e risposta senza esito di Verna e dell’avanzato Claiton, al 25’ giunge un nuovo brivido per la difesa grigiorossa. Masucci porge un invitante assist a Marconi, ma al momento del tiro riesce ad intervenire in modo provvidenziale Castagnetti, che sventa così la minaccia. La compagine di Massimo Rastelli cerca di replicare al 26’, ma Ceravolo giunge di poco in ritardo su un duetto Mogos-Kingsley. Il risultato si sblocca al 32’, con i nerazzurri che sfruttano gli sforzi profusi grazie ad un felice stacco di testa di Masucci, che trasforma un preciso traversone di Marin nella rete che costringe la Cremonese all’inseguimento. Gli ospiti replicano con uno scambio avanzato tra Ciofani e Kingsley al 40’, ma Gori può bloccare in tutta sicurezza la sfera, mentre sul fronte opposto deve faticare molto di più Agazzi al 43’ per deviare in angolo una secca sventola di Belli. Il primo tempo si chiude così con il vantaggio minimo per il Pisa, premiato per avere cercato con maggiore insistenza di costruire gioco.
In avvio di ripresa si attende la “riscossa” della Cremonese, ma al 6’, prendendo spunto da una palla malamente persa dagli ospiti, Lisi lancia Marconi che insacca il raddoppio che mette ancora più salita la strada della squadra di mister Rastelli. Che la serata sia davvero opaca per i grigiorossi viene sancito definitivamente all’11’, quando Kinglsey strattona un avversario in area. Per l’arbitro ci sono gli estremi del rigore che Marconi trasforma per la doppietta personale. Il 3-0 rappresenta però un punteggio troppo pesante che desta l’orgoglio della Cremonese, che decide di non tornare a casa senza avere almeno provato a raddrizzare la situazione. La contesa si riapre al 19’, quando Soddimo appoggia a Migliore, che pennella un invitante cross nell’area toscana, dove si materializza Mogos, abile a confermare il suo feeling con il gol che riaccende le speranze dei suoi. A questo punto, in effetti, gli ospiti danno l’impressione di poter mettere in difficoltà il Pisa. Dapprima si rende insidioso Valzania, ma è al 34’ che i grigiorossi intravedono la possibilità di accorciare ulteriormente le distanze. Deli passa la sfera a Palombi che in bello stile costringe Gori ad una difficile deviazione. Il tenace Deli prova nel giro di pochi minuti per due volte la conclusione senza particolare fortuna, ma al 39’ i nerazzurri assestano il colpo del definitivo ko. La formazione di Rastelli perde malamente l’ennesimo pallone di una serata davvero storta. La sfera giunge così a Verna che in bello stile insacca il poker che spegne definitivamente le residue speranze di rimonta di una Cremonese che torna a casa con le mani vuote e con la necessità di dover imprimere in fretta una svolta al proprio cammino per ritrovare la brillantezza che si era intravista nel vittorioso esordio della prima giornata in casa del Venezia. PISA-CREMONESE 4-1 (1-0) Pisa (3-5-2): Gori 6; Aya 6, De Vitis 6 (20’ st Varnier 6), Meroni 6 (27’ st Birindelli 6); Lisi 6,5, Marin 6,5 (9’ st Siega 6), Gucher 6, Verna 6,5, Belli 6,5; Masucci 6,5, Marconi 6,5. A disposizione: Perilli; Izzillo; Di Quinzio; Minesso; Pinato; Ingrosso; Asencio; Fabbro; Fischer. All: Luca D’Angelo (in panchina Riccardo Taddei) 6,5. Cremonese (3-5-2): Agazzi 6,5; Bianchetti 6, Claiton 6, Caracciolo 6; Mogos 6,5, Kingsley 6 (17’ st Deli 6,5), Castagnetti 6, Valzania 6, Migliore 6 (30’ st Palombi 6); Ceravolo 6 (11’ st Soddimo 6,5), Ciofani 6. A disposizione: Ravaglia; Volpe; Ravanelli; Zortea; Renzetti; Arini. A disposizione: Massimo Rastelli 6. Arbitro: Simone Sozza di Seregno 6. Reti: 32’ pt Masucci; 6’ e 12’ st (rig.) Marconi; 19’ st Mogos; 39’ st Verna. Note: ammoniti: Castagnetti; Lisi; Kingsley; Valzania; Verna – angoli: 5-4 per la Cremonese – recupero: 0 e 5’.