'Letture sul Po', l'omaggio di Cremona al Grande Fiume

Dal 24 luglio al 26 ottobre incontri e serate a tema con l’intervento di attori e scrittori, gruppi di lettura ed esperti

La locandina dell'iniziativa

La locandina dell'iniziativa

Cremona, 15 luglio 2020 - Cultura e spettacolo lungo il Grande Fiume. Va nella direzione della valorizzazione del Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) del Po e del Morbasco il progetto “Letture sul Po” che nasce dalla collaborazione tra il Comune di Cremona, tutti gli altri Comuni che fanno parte del PLIS e la Rete Bibliotecaria Cremonese (RBC). Una forma di intrattenimento pensata in modo da coinvolgere i vari territori che si trovano lungo il corso del Po.

La rassegna, ideata ed organizzata dal Settore Area Omogenea e Ambiente e dal Settore Cultura del Comune di Cremona, in sinergia con i Comuni del PLIS, trova il suo filo conduttore nel grande fiume, il Po, visto e rivisitato in una chiave innovativa, letteraria e teatrale. Dal 24 luglio al 26 ottobre prossimi sono in programma incontri e serate a tema con l’intervento di attori e scrittori, gruppi di lettura ed esperti. “Letture sul Po” è frutto di un’intensa quanto proficua collaborazione tra i Comuni del Parco del Po e del Morbasco e le diverse realtà presenti sul territorio, una sinergia che è riuscita a dare vita ad una vera e propria governace in grado di valorizzare, tra l’altro, la tradizione locale. Una forma di cittadinanza attiva nel contesto locale che sperimenta le proprie diversificate conoscenze sul fiume Po in una chiave diversa, innovativa. Conoscenze che vengono trasmesse attraverso la lettura di opere che si collegano, sotto varie forme, alla storia del Po e delle sue tradizioni.

“La rassegna “Letture sul Po”- dichiara il vicesindaco di Cremona, Andrea Virgilio- rappresenta un’ulteriore modalità tesa a favorire una più attenta ed anche piacevole conoscenza del PLIS del Po e del Morbasco e soprattutto del grande fiume che caratterizza il nostro territorio. E’ anche questo un modo per scoprire o riscoprire luoghi nel pieno rispetto della loro vocazione, nonché della memoria e della tradizione storica delle persone li ha vissuti e plasmati”.