DANIELE RESCAGLIO
Cronaca

Non vuole stare con la madre, a 13 anni scappa di casa da Verona: ritrovata a Cremona

Invece di andare a scuola aveva preso un autobus e raggiunto un'amica

La ragazzina è stata ritrovata dai carabinieri

Cremona, 19 febbraio 2022 -  Esce per andare a scuola, prende un pullman e arriva a Cremona da un'amica. Lei ha 13 anni e la decisione di trascorrere un weekend con l'amica di Cremona non l'ha per nulla comunicata alla madre. Verso le 18 di ieri, la giovanissima è stata trovata dai carabinieri del radiomobile di Cremona a casa della zia dell'amica. Dopo avere ritrovato la giovane, i Carabinieri hanno ricostruito cosa era successo. La 13enne aveva infatti deciso di non trascorrere il weekend con la madre per dissidi personali e con la scusa di uscire di casa per andare a scuola, è partita dalla provincia di Verona e, utilizzando tre differenti autobus, è giunta a Cremona dove ad attenderla c’era una sua coetanea che conosce da tempo e che l’avrebbe ospitata a casa della zia. Partita alle 07.30 di ieri con il primo autobus, ha deciso di scrivere un messaggio alla madre soltanto nel pomeriggio per informarla di quali fossero le sue reali intenzioni per questo fine settimana. La donna ha informato il padre della ragazza che, ovviamente preoccupato, ha contattato i Carabinieri di Verona informandoli che la figlia si trovava a Cremona e che voleva che la trovassero per verificare le sue condizioni di salute e riaccompagnarla a casa. Da Verona è partito l’allarme alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Cremona e alle pattuglie sul territorio e una gazzella del Radiomobile si è recata immediatamente presso la casa in cui doveva trovarsi la 13enne. La zia dell’amica della 13enne ha confermato che la giovane era sua ospite e che la nipote e l’amica erano andate al centro commerciale CremonaPo a fare un giro. Contattate le due giovani, sono rientrate immediatamente a casa e la 13enne, che stava bene, è stata presa in consegna dai militari della Radiomobile e accompagnata presso la caserma Santa Lucia. I militari hanno poi contattato il padre che quindi è stato tranquillizzato e che ha tirato un sospiro di sollievo per la positiva conclusione della vicenda.Nella serata la 13enne è stata riaffidata al padre che l’ha riaccompagnata a casa.