CREMA (Cremona)Chiama al telefono fisso di una famiglia, si presenta come un carabiniere e sostiene che è in corso un’indagine in merito a una rapina ai danni di una gioielleria e che l’auto dei banditi era intestata alla persona dall’altra parte della cornetta. I residenti rispondono che loro con la rapina non c’entravano nulla. Il finto carabiniere chiede allora al suo interlocutore di presentarsi nella caserma di Crema per chiarire la sua posizione. L’episodio è avvenuto mercoledì della scorsa settimana, ma è emerso ieri. La vittima dell’inganno telefonico, ancora inconsapevole, si è così recato in caserma e a quel punto un finto carabiniere in divisa ha suonato al campanello dell’abitazione e quando la moglie dell’uomo ha aperto, si è presentato e ha riferito che avrebbe dovuto controllare i gioielli che aveva in casa per verificare che non fossero il bottino della rapinati. La padrona di casa è andata così a prendere i gioielli e li ha mostrati al finto carabiniere il quale ha controllato e con grande abilità è riuscito a farli sparire senza che la proprietaria se ne accorgesse e poi se ne è andato. Poco dopo è tornato il marito che, una volta arrivato dai carabinieri, aveva scoperto di non essere mai stato convocato e tanto meno che la targa della sua auto era stata clonata e utilizzata per una rapina. Saputo della visita del finto carabiniere ha scoperto che i gioielli erano spariti. P.G.R.
CronacaTruffa dei finti carabinieri. Coppia saccheggiata dei gioielli