
Avvocati davanti al tribunale
Crema, 8 novembre 2020 - Tribunale? Se ne parla più avanti. O meglio, non se ne parla più. Due anni fa di questi tempi la Fm immobiliare di Castiglione delle Stiviere vinse due gare di fila: la prima indetta dal comune di Crema, offrendo 70mila euro al mese per l’affitto della struttura, con l’intesa che avrebbe presentato un progetto per cambiare l’edificio da sede del tribunale a sede di servizi per l’ospedale. La settimana successiva vinse una gara indetta dall’ospedale per affittare 3.600 metri di struttura allo stesso ospedale. In entrambe le gare la società di Castiglione delle Stiviere si era presentata come unica pretendente. Per 165mila euro d’affitto annui nell’ex tribunale avrebbero trovato posto gli ambulatori, i siti per le vaccinazioni, neuropsichiatria infantile, il consultorio familiare, il magazzino farmaceutico e altri 600 metri dove avrebbero trovato spazio medicina legale e/o le cure palliative.
Tutto a posto? Ma quando mai. Con il cambio di direttore generale dell’ospedale, l’addio di Ablondi e l’arrivo di Pellegata, il progetto tribunale comincia a vacillare. In primo luogo mancava un progetto da parte dell’immobiliare, progetto che venne presentato ma mai approvato. Quindi una certa parte politica cominciò a spingere per far cambio con il parco degli Stalloni. Siamo a quest’anno quando, preso atto del dietrofront della Sanitas, non più interessata ad affittare i metri quadri lasciati liberi dall’ospedale perché i tempi si stavano facendo troppo lunghi (e qui il patron Sanitas ci ha visto benissimo), la Fm presenta un progetto che però non viene definito soddisfacente. Tutto si ferma ancora, anche se in questi mesi qualcuno sonda il terreno con la Regione per vedere se lo scambio tribunale-Stalloni sia possibile. Oggi, a due anni dalla famosa asta, il tribunale è sempre fermo, di progetti per la ristrutturazione non se ne è visto nessuno, l’affitto mensile di 70mila euro non è mai stato versato.