Giallo di Sabrina Beccalli: il racconto di Pasini in un memoriale

L’uomo in carcere per l’omicidio di Sabrina Beccalli ha ricostruito la nottata tra il 14 e il 15 agosto

Sabrina Beccalli e Alessandro Pasini

Sabrina Beccalli e Alessandro Pasini

Crema, 11 settembre 2020 - Una lettera-memoriale di Alessandro Pasini, in cui l’uomo in carcere per l’omicidio di Sabrina Beccalli ricostruisce la nottata fra 14 e 15 agosto. Intanto, potrebbe avvicinarsi il momento della pietà. "Faremo il funerale ugualmente, con i poveri resti di Sabrina, ai quali daremo degna sepoltura. I parenti e gli amici attendono di sapere quando sarà il momento". Don Lorenzo Roncali, parroco di San Bernardino e Vergonzana, vicino alla famiglia Beccalli dal primo di questi terribili momenti, promette un requiem per la donna morta in circostanze tragiche, bruciata, scambiata per un cane, smaltita come rifiuto qualsiasi.

Una famiglia, quella Beccalli, da un mese in balia di un mare burrascoso che forse solo da qualche ora sta accennando a calmarsi. Proprio grazie alla nuova rotta intrapresa dagli inquirenti, si sta intravedendo qualcosa di positivo. Dopo il verdetto sulla natura umana delle ossa recuperate dal Ris sulla Panda di Sabrina (appartengono a lei, si dovrebbe concludere), ci sono nuovi riscontri da ricercare. Per questo, martedì l’anatomo patologo Cristina Cattaneo, accompagnata dall’antropologa forese Debora Mazzarelli, dal tossicologo Domenico di Candia e dai consulenti di parte, saranno a Offanengo, all’officina Maggi, dove è ricoverata la Panda data alle fiamme da Pasini. Andranno alla ricerca di eventuali reperti sfuggiti alle precedenti ispezioni.

La novità arriva dal carcere di Monza, dove è detenuto Pasini. L’uomo ha accolto il suggerimento del suo avvocato, Paolo Sperolini, e ha messo nero su bianco tutto quello che ricorda della serata nella quale ha perso la vita Sabrina Beccalli, dalla prima telefonata, ai messaggi e a quel che è successo nella casa di via Porto Franco. Sperolini ha saputo che Pasini ha terminato il resoconto e glielo ha spedito, ma non l’ha ancora ricevuto. Oggi l’avvocato sarà in carcere per un colloquio con il suo assistito e cominciare a studiare la linea difensiva. Anche alla luce del memoriale che Pasini ha steso, è improbabile che prima dei risultati delle perizie in corso ci possano essere altri interrogatori dell’imputato.

Infine, ha avuto esito positivo la richiesta del legale Antonino Andronico, che difende gli interessi della famiglia Beccalli, di poter effettuare un sopralluogo nella casa dove è morta Sabrina, in via Porto Franco, a Crema. È stato dato il via libera, deve essere fissata una data. In occasione del sopralluogo, saranno presenti anche i Ris di Parma e il generale Luciano Garofano, consulente per la parte offesa. Questo per avere la certezza di eseguire una ricognizione accurata, che possa risultare utile per le indagini.