Ricengo, incendio in una palazzina nella notte: tutti salvi

La fiamme hanno divorato gran parte del tetto e i due appartamenti hanno subito pesanti danni, tanto da essere dichiarati inagibili

I pompieri sono stati impegnati a lungo a Ricengo

I pompieri sono stati impegnati a lungo a Ricengo

Cremona, 22 settembre 2019 - «Per fortuna il ragazzo si è svegliato. Ci ha salvato tutti». Lo dicono le due famiglie che ieri alle 3 di notte hanno dovuto uscire di casa in fretta e furia per evitare le fiamme che stavano divorando due abitazioni in via Roma, di fronte al Comune di Ricengo. Un virulento incendio si è sviluppato in poco tempo, pare partito a causa di un corto circuito innescato sulla veranda di una delle due abitazioni situate al piano rialzato di una palazzina.

Erano le tre di notte quando i bagliori del fuoco hanno fatto fuggire di casa sei persone, una famiglia di cinque e una donna che vive da sola in due appartamenti confinanti. Sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco di Crema, ai quali in breve sono venuti a dar manforte i colleghi di Cremona, quelli di Treviglio e quelli di Romano di Lombardia. Inoltre, è stata fatta arrivare anche un’ambulanza della Croce verde di Crema per assistere due anziani coniugi che abitano in una casa che confina con i due appartamenti andati a fuoco. Anche loro sono fuggiti e sono dovuti ricorrere alle cure del Pronto Soccorso a causa dello spavento. Il lavoro dei pompieri è andato avanti fino alle 10 del mattino. La strada, via principale del paese, è stata chiusa e la lotta per domare l’incendio è stata lunga e difficile.

Alla fine le fiamme hanno divorato gran parte del tetto e i due appartamenti hanno subito pesanti danni, tanto da essere dichiarati inagibili fino a quando i tecnici non eseguiranno le dovute indagini per verificarne la stabilità. «Dobbiamo pensare a queste due famiglie che sono rimaste senza casa – ha detto il sindaco Feruccio Romanenghi – e vedere se hanno bisogno di una sistemazione provvisoria. Anche l’edicola che sta sotto ha subito gravi danni, dovuti all’infiltrazione dell’acqua. Momentaneamente la ospitiamo in una stanza del Comune».