Rapina a calci, baby gang in scacco

Otto arrestati e tre indagati: cinque sono minorenni. Tutti individuati dalla polizia

Baby gang in carcere. I suoi componenti, 11 in tutto, sono stati individuati dalla polizia di Cremona, dopo una meticolosa indagine da cui sono emerse la gravità dei fatti e la brutalità delle aggressioni portate a termine da ragazzi quasi tutti minori.

Cinque di loro sono finiti in carcere, come uno dei tre maggiorenni, mentre gli altri due agli arresti domiciliari. Infine, tre ragazzi sono stati denunciati a piede libero. Per tutti l’accusa è rapina aggravata in concorso.

Il fatto che ha provocato l’avvio dell’indagine è accaduto il 13 ottobre in piazza delle Tranvie, nei pressi della stazione ferroviaria di Cremona. Qui la baby gang aveva individuato due ragazzi indiani, dapprima irrisi. Quando questi avevano accennato a una reazione, il branco si è scatenato, colpendoli con calci e pugni, anche quando erano ormai inermi a terra, e provocando loro ferite di una certa entità. Una delle vittime aveva addirittura ricevuto un calcio in faccia così forte da lasciare il segno della suola in volto. Prima di andarsene, il gruppo aveva sottratto un cellulare a una delle due vittime. Le indagini della polizia hanno trovato molti testimoni, il luogo è frequentato da studenti che attendono il treno per rientrare a casa dopo la scuola e poi il gruppo ha continuato a trovarsi in quella piazza. Inoltre, le telecamere della zona avevano immortalato l’aggressione. In qualche settimana gli undici ragazzi presenti sul luogo della rapina sono stati identificati e venerdì mattina la polizia, su ordine dei magistrati, è andata a bussare alla porta di otto ragazzi, portandone in carcere sei (cinque minori) e mettendo agli arresti domiciliari due maggiorenni. P.G.R.