DANIELE RESCAGLIO
Cronaca

Pizzighettone, spari fra bande: caccia ai pusher

Regolamento di conti sulla vicinale di Chiosazzo. Rintracciato un ferito: è in prognosi riservata

Sparatoria in campagna a Pizzighettone

Pizzighettone  (Cremona) -  Botte e colpi di pistola. Un violento regolamento di conti tra bande di nordafricani dedite allo spaccio di droga: è questa l’ipotesi a cui stanno lavorando i carabinieri per capire cosa si accaduto ieri poco dopo mezzogiorno a Ferie di Pizzighettone. Il far west lungo la strada vicinale Chiosazzo è scoppiato poco dopo mezzogiorno, quando sono stati anche uditi dei colpi di arma da fuoco. Nella zona dell’antica fornace due gruppi di persone si sono affrontati, per il controllo di una zona di campagna così lontana dal mondo da garantire discrezione e profitti sicuri. Sembra che a lanciare l’allarme siano stati alcuni dei partecipanti allo scontro, che poi hanno fatto perdere le proprie tracce. Forse fin da subito si sapeva di uno o più feriti che si erano allontanati a piedi, ma trovarli nell’immediato non è stato possibile. Solo qualche ora più tardi i carabinieri, sembra grazie alla segnalazione di un parente, hanno trovato in località Caselle, a Crotta d’Adda, distante pochi chilometri da Ferie, un 27enne marocchino, residente nel milanese.

I carabinieri che lo hanno raggiunto, in mezzo ai campi, si sono trovati di fronte una persona con diversi traumi e in condizioni generali piuttosto preoccupanti. Il ragazzo forse ha subito un violento pestaggio, sul posto è stato necessario richiedere l’intervento del 118 di Cremona: ricoverato in ospedale, le condizioni del 27enne sono state giudicate molto gravi e con prognosi riservata. Ma non sarebbe in pericolo di vita.

Le indagini si stanno muovendo a 360 gradi e gli elementi che i carabinieri devono rimettere insieme sono diversi, partendo proprio dal capire chi abbia ridotto in quelle condizioni il 27enne. La campagna cremonese, sembra essere diventata sempre più appetibile per il mondo degli spacciatori, proprio perché lontano da occhi indiscreti. Nei mesi scorsi, tra l’estate e l’autunno, i carabinieri hanno in diverse occasioni fermato spacciatori che operavano in mezzo ai campi dove venivano raggiunti dai clienti. Addirittura in caso, proprio a Crotta d’Adda, venne anche ritrovato in un campo di mais un vero e proprio bivacco.