Rischio pantera a Cremona, i carabinieri scortano la processione

L’ultimo avvistamento dell'animale risale a martedì sera

 Il sopralluogo dei carabinieri nei boschi

Il sopralluogo dei carabinieri nei boschi

Cremona, 18 agosto 2019 - La pantera non ha fermato le centinaia di persone che hanno partecipato alla tradizionale celebrazione della Madonna di Brancere, proprio a ridosso del Sales dove è stato registrato l’ultimo avvistamento di quello che parrebbe essere un felino. Carabinieri, forestali e guardie della polizia provinciale, oltre alla protezione civile, hanno presenziato alla processione e alla messa. «Nessuna novità, stiamo svolgendo ancora i pattugliamenti, ma per il momento oltre agli avvistamenti segnalati nulla di nuovo», sottolinea il comandante della polizia provinciale di Cremona, Mauro Barborini. E che qualche timore ci fosse prima della iniziativa in programma per Ferragosto è innegabile, soprattutto per via dell’assembramento di tante persone e magari del rischio panico: nulla di tutto questo si è verificato e tutto si è svolto nella massima tranquillità.

L’ultimo avvistamento risale a martedì sera, protagoniste Irene Cerri di 54 anni, dipendente dell’amministrazione dell’ospedale Maggiore, e la figlia diciannovenne Virginia: le due stavano rientrando dalla passeggiata con il cane, si stavano avviando alla macchina quando hanno visto sbucare dalla vegetazione quella che a prima vista sembrava appunto una pantera. Tre avvistamenti in tutto dunque, dopo il primo di domenica mattina, a opera di Giuseppe Ferraro, militare della Col di Lana. «I pattugliamenti continuano, poi vedremo cosa decide il prefetto», spiega Barborini: forse già lunedì potrebbe esserci una nuova riunione del tavolo sicurezza per decidere cosa fare. Intanto la pantera tiene svegli i social, non senza ovviamente battute ironiche, messe in scacco dalla serietà e la precisione dei protagonisti degli avvistamenti.