Operazione simpatia Mazzolini di fieno per l’asinello della santa

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Mazzolini per l’asinello di S. Lucia, una tradizione che ha radici profonde e che non sradicherà di certo, ma che viene perpetuata di anno in anno. E lui, Paolo Ceresa, fruttivendolo con bottega su piazza Garibaldi, anche quest’anno ha messo in campo la sua operazione simpatia, preparando centinaia di mazzolini di fieno per l’asinello della santa che viene dal freddo e porta i regali sul suo carretto. All’esterno della sua bottega, in un cestello, mette i mazzolini di fieno che i bambini (e le mamme) prendono per appenderli fuori dalla porta o sul cancello di casa in attesa che la santa dei regali passi, nella notte del 12 dicembre, lasci i giochi desiderati e prenda il mazzolino per il suo asinello. "L’idea mi è venuta qualche anno fa – racconta Ceresa – perché ho visto che le famiglie di città avevano difficoltà a trovare il fieno per confezionare il mazzolino. Così ho provato a metterne qualcuno fuori dal negozio". Ed è stato subito successo, più in là idea imitata anche da altri commercianti. Così il fruttivendolo ha preso a confezionare mazzolini che i piccoli raccolgono e ogni giorno ne prepara una trentina che poi espone, sicuro che entro sera non ce ne saranno più.