I rilievi della polizia scientifica
Casalmaggiore - È stato ucciso, colpito da numerosi fendenti dall’ex della sua fidanzata. Daniele Tanzi, 18 anni di Casalmaggiore è morto davanti agli occhi della ragazza, fortunatamente riuscita a fuggire alla follia del 20enne. All’interno dell’ex Molino di via Volturno a Parma, uno stabile a diversi piani, abbandonato da ormai due decenni, si è consumata la tragedia nella notte tra martedì e mercoledì. A quanto sembra il giovane di Casalmaggiore era solito incontrarsi con la fidanzata, una parrucchiera coetanea di Parma, proprio all’interno dello stabile. Ed è lì che il suo assassino li ha trovati, andando a colpo sicuro, facendo irruzione al primo piano dove si trovavano i due.
A lanciare l’allarme sarebbe stata la fidanzata, rimasta leggermente ferita, mentre per Daniele non c’è stato nulla da fare. Il ritrovamento del corpo è avvenuto dopo la mezzanotte. Per tutto il pomeriggio di ieri gli uomini della Mobile di Parma hanno lavorato con i colleghi della Scientifica per delineare il quadro di quanto accaduto. Fin da subito le attenzioni si sono concentrate su un 20enne che sarebbe l’ex fidanzato della ragazza. Lui probabilmente sapeva dove si trovavano i due ed è andato a colpo sicuro: l’omicidio è stato compiuto utilizzando un coltello da cucina, che i vigili del fuoco hanno cercato per tutto il giorno nel fosso che scorre dietro lo stabile. A metà pomeriggio il ragazzo sarebbe caduto di fronte alle domande degli inquirenti ammettendo le proprie responsabilità. La notizia di quanto accaduto ha presto fatto il giro di Casalmaggiore, dove Tanzi viveva con i genitori da tempo, famiglia originaria di Foggia. Fin da subito gli inquirenti hanno seguito la pista della gelosia e del delitto passionale, ipotesi per cui sono state trovate conferme.