Medici di base, "i cittadini rischiano di rimanere senza assistenza"

Pizzighettone, il Comune auspica un aumento delle borse di studio

Il turn over dei medici di base e il rischio di rimanere scoperti. Questi i punti che hanno spinto la maggioranza in Consiglio comunale a presentare una mozione. "E’ un annoso problema quello della carenza di medici di base. Si vorrebbe creare anche una certa appetibilità territoriale con la fondazione Mazza, che porterebbe dei benefici, magari mettendo a disposizione dei locali, un po’ l’idea di case della salute di comunità in un sistema in cui il medico di base è il primo anello" spiega il sindaco Luca Moggi. La mozione votata a maggioranza dal Consiglio comunale giovedì sera parte da una premessa, il numero esiguo di risorse messe a disposizione per la formazione, e di conseguenza la difficoltà nell’arrivare poi ad avere i professionisti sul territorio.

"Dopo l’emergenza Covid-19 che ha ribadito l’importanza della medicina territoriale al posto di aggiungere borse di studio per formare nuovi medici di famiglia, il Ministero ha dimezzato i posti assegnati alla Lombardia (sole 174 le borse di studio per il triennio 20202023). Succede sempre più frequentemente che i cittadini si trovino senza medico di famiglia e non sappiano a chi rivolgersi. Occorre trovare una soluzione" sostiene la maggioranza. Dunque il Consiglio comunale impegna il sindaco e la Giunta a farsi portavoce con il ministero per ottenere un incremento dei posti di formazione, aumentare la quota di assistiti e semplificare l’accesso ai medici specializzati soprannumerari. Da.Re.