Crema, quattro negozi razziati in una sola notte

I malviventi hanno aperto le porte utilizzando una chiave falsa. Bottini di modeste entità. Le testimonianze dei titolari

La panetteria Mussi di piazza Giovanni XXIII finita nel mirino della scorribanda

La panetteria Mussi di piazza Giovanni XXIII finita nel mirino della scorribanda

Crema (Cremona), 14 novembre 2019 - Quattro negozi assaltati nella scorsa notte. Il raid di una banda di ladri è stato effettuato presumibilmente tra le due e le quattro della passata notte. I malviventi, muniti di chiavi false, sono penetrati prima dal panettiere Mussi in piazza Giovanni XXIII. Lì hanno puntato alla cassa dalla quale hanno preso i soldi cercando sotto il cassetto delle monete se per caso vi fossero delle banconote. «Del furto si è accorto mio figlio alle 4 del mattino quando viene a fare il pane - dice la titolare Maria Mussi –. Ha aperto e ha visto il cassetto della cassa girato al contrario e si è accorto del furto. Mancano circa 60 euro. Ha anche guardato la serratura, ma non c’è alcun segno di scasso».

I ladri, presi i soldi, se ne sono andati, avendo cura di richiudere a chiave la porta della panetteria. Quindi, i banditi si sono portati nel negozio a fianco, che vende scarpe e abbigliamento. Anche qui sono entrati utilizzando una chiave falsa, anche qui sulla serratura non c’è segno di scasso. Una volta entrati nel negozio, i ladri sono andati alla cassa e hanno prelevato circa 120 euro. Poi hanno preso un computer, alcune paia di scarpe e un paio di giubbini per un totale di 2000 euro. Alcune scarpe le hanno prese con la scatola, altre le hanno prelevate dalle mensole. «Mi sono accorto del furto stamattina, quando sono arrivato. Non sono assicurato perché ho cambiato banca e non ho fatto in tempo ad aprire un’assicurazione nuova. Quella vecchia era scaduta da una settimana». T

erminato con il negozio d’abbigliamento la banda è passata in via XX Settembre, dove hanno aperto, sempre con la chiave falsa, la macelleria Ubbiali che sta 50 metri più avanti. «Hanno tirato i cassetti della scrivania dove c’erano i soldi perché non abbiamo la cassa e hanno portato via circa 180 euro, gran parte di questi in monete che erano in una scatola sotto il banco e che hanno trovato». In questo negozio i ladri hanno preso anche due salami che erano appesi con altri in fondo al negozio, e poi se ne sono andati, anche richiudendo la porta a chiave. Infine i banditi hanno terminato il loro lavoro in via Cavour, entrando nel negozio dell’ortolano, sempre con la chiave falsa. Una volta dentro, hanno aperto la cassa è portato via i soldi che c’erano, oltre cento euro. In questo negozio non hanno però richiuso la porta perché l’ortolano stamattina l’ha trovata aperta. Forse sono stati disturbati. «Sono arrivato presto e ho visto la cassa con il cassetto tirato e ho capito di aver avuto visite. Ho controllato, ma non manca nulla, oltre ai soldi del fondo cassa». Particolare curioso, tutte le serrature aperte erano della stessa marca, Cisa. Nessuno dei quattro negozi risulta assicurato. Sui furti indaga la polizia che sta controllando le telecamere sparse nelle vie principali.