
Ferie, 150 abitanti, è aggrappato sulla sponda dell’antico Lago Gerundo
Pizzighettone (Cremona) - Tre Comuni divisi per 150 abitanti. La situazione di Ferie, la piccola frazione di Pizzighettone, ma anche di San Bassano e di Formigara, non è di oggi: i residenti hanno spesso denunciato di essere dimenticati dalle rispettive amministrazioni. Sì perché il paesino, aggrappato sulla sponda dell’antico Lago Gerundo, è proprio là dove finiscono i territori dei tre Comuni: durante il lock down e i periodi regolati dai vari Dpcm poteva capitare che a Ferie il solo attraversare la strada portasse ad essere in un altro Comune, con conseguente rischio sanzione. «Abbiamo fatto qualche lavoretto di manutenzione in questi anni e abbiamo portato la videosorveglianza" sottolinea il sindaco di Pizzighettone, Luca Moggi che tuttavia non nasconde alcune difficoltà. In questi giorni è stato approvato un intervento di poco superiore ai seimila euro sulla strada in ingresso, nel territorio comunale di Pizzighettone.
"Sono state sostituite le griglie, devono ancora fare il tappetino, hanno dovuto sradicare quello che c’era che poi sarà da fare un riempimento come massicciata" sottolinea il sindaco. "Altri lavori prima della fine del mandato non ce ne sono". Passando per le stradine di Ferie si notano anche diversi stabili in vendita e in stato di abbandono, compreso l’oratorio che si trova sotto Formigara. "Secondo me si dovrebbero ottimizzare le risorse per gli interventi, credo che sia necessario trovare sinergie tra Comuni: ad esempio con un bando si mettono insieme le risorse e magari si riesce a fare qualcosa in più" continua Moggi. Una parte dei residenti di Ferie ad ottobre sarà chiamato a votare alle amministrative di Pizzighettone, in campo scenderanno certamente l’attuale maggioranza e la nuova compagine Insieme si cambia Pizzighettone (che nel simbolo ha inserito anche il nome della frazione di Ferie insieme alle altre): sicuramente arriveranno proposte anche riguardanti il futuro di Ferie.