PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Fiera agricola di Sant’Apollonia. Trionfa una mucca di Corte Palasio

Rivolta d’Adda, conclusa ieri la due giorni della storica kermesse

La mucca “Betty“ frisona italiana di tre anni e mezzo dell’azienda Rota ha vinto la mostra concorso

La mucca “Betty“ frisona italiana di tre anni e mezzo dell’azienda Rota ha vinto la mostra concorso

RIVOLTA D’ADDA (Cremona) È Betty, frisona italiana di tre anni e mezzo, appartenente all’azienda agricola Rota, di Luigi e Marco Rota, con sede in Corte Palasio (Lodi), la campionessa assoluta della mostra-concorso delle vacche da latte di razza frisona italiana, evento clou dell’edizione 197 della fiera agricola regionale di Sant’Apollonia, organizzata dal Comune con il patrocinio di Regione, Provincia e Parco Adda Sud e il supporto di un gruppo di sponsor. Così ha deciso Matteo Ussi, giudice unico dell’Anafibj, l’Associazione Nazionale Allevatori Frisone Italiane Brune e Jersey, chiamato a stabilire la classifica che ha visto premiata come campionessa di riserva (che sarebbe la seconda classificata) Cindarella dell’azienda agricola Tiraboschi Fratelli di Vaprio d’Adda (Milano).

Come miglior mammella delle vacche giovani è stata eletta Isidora della cremasca Padovani e come miglior mammella delle vacche adulte titolo a Rabosa, dell’azienda agricola di Donatella Balestreri di San Daniele Po. Menzione d’onore, in questa speciale classifica, per Novalia, un’altra frisona appartenente alla Balestreri. Stefano ed Elia Cedroni, titolari dell’omonima azienda con sede in Orzinuovi, si sono aggiudicati il premio Lamberto Grillotti come miglior allevatore della fiera 2025 (lo scorso anno si classificarono secondi) e anche il premio come miglior espositore, precedendo nelle classifiche in entrambi i casi Donatella Balestreri.

La cerimonia di premiazione, che si è svolta ieri intorno alle 13 nell’area espositiva di via Masaccio, presenti il sindaco di Rivolta d’Adda Giovanni Sgroi, la sua vice Marianna Patrini e altri amministratori comunali, ha concluso la due-giorni della Sant’Apollonia 2025 che prevede però una coda relativa agli eventi a contorno anche nella prossima fine settimana. Peccato per il brutto tempo che non ha praticamente mai concesso una tregua. La fiera, proprio per l’ampio richiamo che la caratterizza, si è comunque rivelata, ancora una volta, una vetrina di grande importanza non solo per le aziende e per gli addetti ai lavori ma anche per gruppi, associazioni e istituzioni che in questi due giorni vi hanno presenziato con stand e iniziative di vario genere.

P.G.R.