"Senza mascherine non entrate". Calci e pugni al vigilantes del centro commerciale

Violenta rissa a Crema davanti ai clienti allibiti, identificati due giovani dell'est Eruopa

Polizia in azione

Polizia in azione

Crema (Cremona), 28 settembre 2020 - I poliziotti del commissariato di Crema stanno acquisendo e hanno iniziato a passare al setaccio tutti i filmati possibili, sia quelli registrati dalle telecamere del circuito di videosorveglianza, sia quelli che hanno fatto il giro della rete, per chiarire movente ed esatta dinamica della rissa scoppiata domenica sera al centro commerciale Gran Rondò.

Lì, alle porte della cittadina in provincia di Cremona, alle 18.30 due clienti originari dell'est europeo sono stati fermati all'ingresso da un addetto alla sicurezza perchè non indossavano la mascherina. "Senza la protezione non potete entrare", ha spiegato il vigilantes. Tanto è bastato, almeno stando ai primi accertamenti e alla testimonianze fin qui raccolte dagli investigatori, per scatenare la reazione dei due stranieri: spintoni, calci, pugni, cestini tirati come armi per offendere e usati come scudi per difendersi. Con uno dei due giovani che dopo essersi allontanato è rientrato nella galleria e con un cric, prima tenuto nascosto sotto la felpa e poi impugnato alla stregua di una spranga, ha provato ad affrontare l'operatore della vigilanza.

Non è comunque riuscito a colpirlo: al culmine dell'ennesima colluttazione, è stato definitivamente bloccato. È stato a quel punto, dopo minuti di tensione di fronte a decine di clienti, alcuni allibiti e molti altri veloci nel riprendere tutto con i cellulari, che è intervenuta una pattuglia della polizia, allertata del parapiglia al Gran Rondò. I coinvolti sono stati tutti identificati e ora la loro posizione è al vaglio.