Crema, chiude l'ospedale da campo allestito in piena emergenza coronavirus

Nella struttura allestita a tempo record dall'Esercito sono stati curati 350 pazienti Covid

L'interno dell'ospedale militare allestito a Crema

L'interno dell'ospedale militare allestito a Crema

Crema (Cremona), 25 maggio 2020 - Si chiude l'esperienza dell'Ospedale da campo allestito dall'Esercito italiano in piena emergenza Covid-19 a supporto dell'Ospedale Maggiore di Crema.

Questa mattina, alla presenza del ministro della Difesa Lorenzo Guerini, l'ammaina bandiera e il saluto dei militari alla città di Crema dove la struttura campale, dotata di 32 posti letto, tutti con erogatori di ossigeno, 3 posti per terapia intensiva ed una sala radiologica, era stata allestita a metà marzo in tempi record dall' Esercito Italiano. Nella struttura secondo i dati forniti dal dg della Asst di Crema, Germano Pellegatta, sono stati ricoverati 350 pazienti Covid, 120 i ventilati. “L’ospedale – ha speigato Pellegata – è stato fondamentale per noi in un momento pesante: è stata una struttura di ottimo livello, frutto del lavoro sinergico tra comune, esercito e ospedale. Dobbiamo ringraziare davvero tutti”.

Il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, ha ringraziato i militari per la loro tenacia e presenza. Il ministro Guerini, intervenuto dopo il Generale Tota che ha ricordato il lavoro svolto in spirito di servizio e collaborazione. Il ministro Lorenzo Guerini ha dichiarato: “C’è stata grande collaborazione tra tutte le istituzioni coinvolte, per tutelare la comunità. Grazie all’Asst, ai medici e ai professionisti che hanno coordinato dal punto di vista sanitario, ma anche alla protezione civile, ai sanitari cubani e ai militari”.