Crema, brucia auto nella notte in via Gaeta, l’ipotesi: dolo

Non è rubata, il proprietario è un italiano di Lodi. Convocato in caserma, non si è presentato

L'auto in fiamme

L'auto in fiamme

Crema (Cremona) - Una Peugeot 206 è stata data alle fiamme la notte scorsa in via Gaeta, qualche minuto dopo la mezzanotte. Il pronto intervento dei vigili del fuoco, che stavano togliendo da via Boldori un grosso ramo caduto a causa del temporale, strada a poche centinaia di metri dall’incendio, ha permesso che l’auto non bruciasse completamente e questo darà una mano alle indagini. A prendere fuoco è stata una Peugeot 206 di proprietà di un italiano residente a Lodi che però non avrebbe lasciato l’auto nel piccolo parcheggio di via Gaeta, lato viale Santa Maria, nei pressi di una cabina del gas e davanti al canale Vacchelli.

Secondo le prime informazioni l’auto sarebbe stata parcheggiata lì dopo cena, ma pare che nessuno abbia notato la persona che l’ha parcheggiata. Peraltro nella zona non vi sono abitazioni nel raggio di un centinaio di metri. Inoltre i carabinieri, che sono arrivati sul posto poco dopo i vigili del fuoco e mentre era in corso l’opera di spegnimento, hanno appurato che la vettura non è stata rubata, visto che manca una denuncia. Quindi, ieri mattina hanno convocato in caserma a Crema il proprietario per capire che cosa ci facesse la sua auto a Crema e a chi l’avesse prestata, ma nella giornata di ieri l’uomo non si è fatto vivo. Quando l’opera di spegnimento dei pompieri è terminata, sono subito partiti gli accertamenti, condotti con il massimo riserbo in quanto siamo in presenza di indagini in corso. Un primo riscontro riguarda senz’altro l’incendio. Escluso subito il corto circuito perché le fiamme si sono sprigionate all’interno della vettura e sul sedile posteriore. Diventa difficile credere che non ci sia il dolo davanti a questo fatto. Non improbabile che sia stato trovato l’innesco che ha dato origine alle fiamme.