
Francesco Migliore è tornato a disposizione del tecnico Andrea Mandorlini
Cremona, 8 ottobre 2018 - Complice la sosta della serie B per gli impegni delle nazionali e il turno di riposo previsto per la ripresa (sabato 20 ottobre), la Cremonese ha ora davanti una ventina di giorni per preparare il prossimo impegno di Campionato: "La sosta arriva nel momento giusto - è il pensiero ribadito dall'allenatore Andrea Mandorlini - Ci permetterà di recuperare a dovere alcuni giocatori e di lavorare per migliorare nei vari aspetti. Perrulli e Renzetti, che sono usciti con la Salernitana, non dovrebbero avere nulla di grave, per cui possiamo lavorare in tutta serenità per cercare di perfezionare i nostri meccanismi". In questo senso l'aspetto che preoccupa di più è l'assenza del gol.
La compagine grigiorossa sta mettendo in mostra una difesa assai convincente, ma va in difficoltà nel momento in cui deve costruire gioco e, soprattutto, quando deve concludere: "Ci manca la dovuta cattiveria negli ultimi trenta metri - è la spiegazione del tecnico cremonese - Anche contro un avversario ostico, fisicamente migliore di noi, come la Salernitana abbiamo fatto bene. Siamo mancati solo in alcuni aspetti davanti". In effetti, pur senza correre quasi nessun pericolo in difesa, la Cremonese ancora una volta ha spauto creare più di un'occasione, compresa quella di Carretta nel finale che avrebbe potuto cambiare la storia del match con i campani: "Tante situazioni non le abbiamo lette bene o sbagliate. Quella con la Salernitana è stata una di quelle partite che se si riescono ad aprire, poi, vengono indirizzate in tutt'altra maniera. Non è successo e dispiace anche per Carretta, che è uno che sente molto queste situazioni".
Riflessioni che Mister Mandorlini dovrà indirizzare nelle prossime settimane di allenamento per permettere alla Cremonese di "volare" al massimo delle sue possibilità. L'assetto migliore e più efficace del centrocampo (è meglio puntare sulle geometrie di un regista o sui muscoli di giocatori maggiormente dinamici?) e il collegamento diretto con l'attacco (che attende le reti di Paulinho e sembra troppo legato alla vena di Castrovilli) possono permettere alla squadra grigiorossa di ritrovare già dalla prossima partita il feeling con il gol che non può tardare oltre.