Crema Jazz Art Festival, tutto pronto per Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura

Quattro grandi concerti con alcuni dei nomi più illustri della scena italiana e internazionale

Paolo Fresu

Paolo Fresu

Crema, 11 luglio 2016 - Entra nel vivo il Crema Jazz Art Festival, la tradizionale rassegna musicale cremasca. Quattro grandi concerti con alcuni dei nomi più illustri della scena italiana e internazionale, jam session, incontri, conferenze con critici e musicologi, masterclass con docenti prestigiosi, aperitivi e brunch musicali, oltre a mostre di fotografia, scultura e pittura (presso il Centro Culturale Sant’Agostino, con il vernissage della mostra «Jazz is Art», che riunisce i lavori di tre artisti lombardi: il pittore Andrea Miragoli, lo scultore Giovanni Capelletti e il fotografo Roberto Gramignoli).

L’evento forse più atteso è quello che inaugura ufficialmente i concerti del cartellone principale della manifestazione: domani sera al CremArena ore 21.30; ingresso 14-20 euro; in caso di pioggia il concerto si svolgerà al Teatro San Domenico), si esibiranno infatti il trombettista Paolo Fresu e il bandoneista Daniele di Bonaventura. I due musicisti, tra i più importanti jazzisti italiani, presenteranno il progetto «In Maggiore», che dà il titolo all’album omonimo uscito lo scorso anno per l’etichetta ECM: un dialogo in musica nel segno degli strumenti ad aria, caratterizzato da un lirismo dagli aromi mediterranei e da un gusto tutto italiano per la melodia. Fresu e di Bonaventura si ritrovano a Crema, nella dimensione ristretta del duo, per un concerto di grande effetto, che vive di intimismo e di piccole cose, capace di raccontare e descrivere i colori e le sfumature dell’universo musicale contemporaneo. Da segnalare, infine, che sul palco del CremArena sarà esposta un’opera dello scultore Giovanni Capelletti, che «accompagnerà» la performance dei due musicisti.