
Indagine della Squadra Mobile di Como
Laglio, 13 gennaio 2025 – A novembre, quando la Squadra Mobile lo aveva arrestato per spaccio di cocaina, si era preso ogni responsabilità per lo stupefacente trovato nella sua auto e nel b&b in cui alloggiava. Un albanese di 20 anni, Xhuliano Kolaj, ha deciso di patteggiare una pena che non supererà i due anni, quindi al di sotto dei termini di sospensione condizionale, ottenendo l’attenuazione della misura cautelare dal carcere all’obbligo di firma. Il sostituto procuratore di Como Giuseppe Rose ha invece chiesto l’archiviazione per il 24enne Fatjon Gjokazaj che a inizio novembre era stato arrestato assieme al 20 enne. Difesi entrambi dall’avvocato Annalisa Abate, Kolaj fin da subito ha detto che viveva solo lui nella stanza del b&b di Laglio perquisita dalla polizia, in cui era stata trovata la droga, e che l’amico lo stava accompagnando in auto senza sapere nulla della sua attività. Il 24enne Gjokazaj era stato quindi scarcerato in attesa degli ulteriori sviluppi di indagine. L’auto su cui viaggiavano i due era stata seguita e fermata dalla polizia, dopo la cessione di droga a un cliente, che era stato identificato e aveva confermato l’acquisto. Il resto della cocaina era nascosta nel fodero del volante, e in un casco trovato nella stanza in cui alloggiava il 20enne.