Una targa in ricordo del pensionato ucciso

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"L’accaduto non cancelli il desiderio di umanità". È stata svelata ieri mattina in via Giussani la targa in memoria di Giuseppe Mazza, l’uomo di 76 anni originario di Sondrio e da tempo residente a Como, ucciso l’11 agosto scorso da un fendente alla gola, mentre si trovava all’interno della sua auto parcheggiata appunto in via Giussani, nel luogo dove ora il Comune di Como ha voluto apporre una targa e una sua foto in ricordo di quel tragico e assurdo accadimento. Ad ucciderlo, senza alcun motivo, era stato Omar Querenzi, 33 anni di Albiolo, che aveva già minacciato e aggredito altri passanti scelti a caso. Fin da subito, in questo punto era stata apposta una croce e più volte le persone si erano riunite i preghiera. Poi l’idea di lasciare un segno permanente di quanto accaduto al pensionato, con la targa le parole che gli sono state dedicate ieri, alla presenza dei rappresentati dell’amministrazione e delle istituzioni di Como.