Tre lavoratori non in regola Scatta lo stop di due cantieri

Controlli intensificati su richiesta della Prefettura dopo la recente morte dei due operai a Moltrasio

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COMO

Neppure un mese dopo la tragedia dei due operai di origini egiziane uccisi a Moltrasio dalle esalazioni di monossido di un braciere acceso per scaldarsi nel container in cui dormivano, la questura di Como ha individuato tre lavoratori non in regola e due cantieri sono stati temporaneamente sospesi dalla polizia a San Fermo della Battaglia e Villa Guardia.

A chiedere più controlli, nelle scorse settimane, era stato il prefetto Andrea Polichetti, nel corso di una riunione straordinaria convocata dopo la morte dei due operai egiziani seguita, il 4 ottobre, dall’incidente in cui ha perso la vita un altro operaio, stavolta italiano, rimasto sepolto dopo il cedimento di uno scavo dove si era calato per tirare una serie di tubi.

Giovedì la questura ha coordinato una serie di verifiche in due cantieri di San Fermo e Villa Guardia insieme ai carabinieri, la Guardia di Finanza, l’Ats e l’Ispettorato del lavoro. Dalle verifiche è emerso che tre lavoratori non erano in regola sotto il profilo contrattuale ed è stata disposta la sospensione dell’attività dei cantieri fino alla regolarizzazione dell’attività dei dipendenti. Non sono state ancora decise le sanzioni che saranno assunte solo dopo aver informato l’autorità giudiziaria.

La prefettura di Como insieme all’Associazione Costruttori Edili ha promosso un’importante iniziativa di sensibilizzazione e prevenzione sui temi della sicurezza sul lavoro nei cantieri al fine di individuare azioni utili per fare fronte comune contro il ripetersi degli infortuni sui luoghi di lavoro. In particolare è stata presa la decisione di potenziare, in via immediata e straordinaria, il personale del CPT Como, il Comitato paritetico territoriale per la prevenzione infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro che si occupa proprio delle ispezioni sui cantieri e le aziende.

L’obiettivo è consentire lo svolgimento di mirati controlli interni sui livelli di sicurezza, un impegno che la Prefettura insieme alle forze dell’ordine proseguirà anche nelle prossime settimane.

Roberto Canali