Trappole vietate e fucili incustoditi: denunce e sanzioni

La Polizia Provinciale ha sanzionato numerosi illeciti nelle ultime settimane, tra cui bracconaggio, uso di trappole e phonophil, e omessa custodia di fucili. Controlli mirati hanno portato a sequestri e denunce.

Prosegue l’attività della polizia provinciale con particolare riguardo alla tutela fauna selvatica e prevenzione del bracconaggio. Numerosi gli illeciti sanzionati nelle ultime settimane. A Solto Collina gli agenti della polizia provinciale hanno smascherato un operaio che aveva posizionato ben 20 trappole a scatto per la cattura, mentre a Gandosso sono stati rinvenuti quattordici uccelletti nel freezer di una persona che aveva esposto sul terrazzo della propria abitazione due gabbie trappola con una pania invischiata e sette uccelli da richiamo della specie lucherino. A Costa Volpino, in un terreno recintato, è stato scoperto un impianto abusivo per la cattura di piccola avifauna migratoria costituito da una rete verticale a tramaglio e da diverse trappole a scatto.

I controlli sulla caccia hanno portato anche denunce per l’omessa custodia di fucili e per l’uso di mezzi vietati, come i phonophil (richiami acustici elettromagnetici). Come a Foresto Sparso, dove gli agenti hanno sequestrato tre fucili semiautomatici senza la limitazione prevista a soli due colpi e a Grumello del Monte dove è scattata una denuncia per omessa custodia del fucile lasciato in un capanno nelle adiacenze della propria abitazione.

F.D.