Il lupo perde il pelo ma non il vizio. È un irriducibile l’imprenditore bresciano che per la terza volta ha rimediato una denuncia per trasporto e smaltimento illecito di rifiuti, oltre che per abbandono incontrollato su suolo pubblico. A imbattersi nuovamente nel recidivo sono stati gli agenti della Polizia locale del Montorfano, guidati dal comandante Luca Leone, che hanno portato a termine un’indagine ambientale sfociata nell’individuazione dell’imprenditore. L’uomo, specializzato nel settore delle costruzioni edili, è stato pizzicato mentre spostava da un punto all’altro e abbandonava del tutto illecitamente scorie. Gli investigatori hanno accertato che i rifiuti provenivano dai cantieri ed erano costituiti perlopiù da secchi, pezzi di ferro, macerie, fogli di polistirolo.
Attraverso una paziente ricostruzione dei fatti e degli eventi, per i quali si sono rivelate determinanti anche alcune testimonianze, è emerso che l’imprenditore sarebbe refrattario a condotte più sostenibili sotto il profilo ambientale – chi indaga gli contesta anche di avere abbandonato materiali pericolosi tra cui amianto ed Eternit – tanto che per la terza volta durante l’anno è stato denunciato sempre per lo stesso motivo.
B.Ras.