
Raffica di furti in case e negozi. Preso il ladro con il monopattino
Lo scorso 21 marzo, durante la chiusura dell’ora di pranzo, la farmacia Fusi di via Carcano a Cantù, subiva un furto da 2000 euro. Ma in quell’occasione, le telecamere del negozio avevano distintamente ripreso l’autore di quel furto mentre si allontanava, e la caratteristiche che ha consentito ai carabinieri di Cantù di attribuirgli altri sette colpi simili: Alessandro Carbone, 47 anni domiciliato a Limbiate. Ieri mattina è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere chiesta dal sostituto procuratore di Como Simona De Salvo, che ha coordinato le indagini. Alla sua identità i militari del Nor di Cantù, sono arrivati inserendo le immagini del suo volto, nitidamente visibili, nella banca dati Sari, il sistema di riconoscimento facciale, nel quale l’uomo era già presente per i suoi precedenti. A quel punto, andando a ritroso, sono stati ricostruiti tutti i furti o tentati commessi in zona con la stessa tecnica e nella stessa fascia oraria, in cui aveva lasciato tracce simili, tra cui la fuga di un uomo in monopattino ripresa dalle telecamere circostanti.
Sono così arrivati ad attribuirgli un tentato furto in abitazione a Cantù del 29 gennaio e, lo stesso giorno, un furto di merce per un valore di 1600 euro in un negozio di via Tonale, un altro da 20 euro in una merceria di via Ariberto e un tentativo a un fruttivendolo di via Montello. Il 5 febbraio era stato derubato il benzinaio di via Ariberto sempre a Cantù, 700 euro dalla cassa, mentre il 15 febbraio la farmacia Villa di Carimate, 3300 euro di bottino. Le contestazioni si concludono il 21 marzo, con il furto da 300 euro in un negozio di abbigliamento sportivo di Cucciago, e quello alla farmacia Fusi di Cantù. Durante la perquisizione nella sua abitazione, sono sta trovati gli indumenti indossati per commettere alcuni furti. Paola Pioppi